|
|
Parco delle Rose Inizio
scrittura 18/12/2004 Interpreti: buffy/spike willow/dawn Buffy stava rincasando dalla ronda come ogni notte e pensava con sollievo al momento in cui sarebbe tornata al tepore della sua casa. La
giornata al Doublemeat Palace era stata “nauseante” ma, per fortuna, i suoi
doveri di cacciatrice avevano finito di disgustarla per oggi (almeno sperava). Percorse
la strada verso casa pregustando un rilassante bagno caldo e non si accorse di
una “piccola cosa” posata a terra davanti all’ingresso. Le
speranze di un cuore innamorato parvero infrangersi nel momento in cui lei quasi
non notò il piccolo dono, ma per fortuna Buffy chinò lo sguardo prima di
entrare. B
“E questa? Dawn avrà un ammiratore segreto!”; poi notò la busta mezzo
infilata sotto il tappetino. Per
la Cacciatrice “Una
rosa e il suo profumo. Nulla
in confronto alla tua bellezza. E
all’emozione che provo.” Si girò di scatto, sentendosi osservata, ma si ritrovò sola. B
“Chi sarà a scrivermi?” Portò
la rosa in casa e la sistemò in un vaso che la accompagnò in camera da letto. B
“Che profumo! Sono davvero più bella di te? Evidentemente per qualcuno si.
Chi ti manda? Non so se essere curiosa o sospettare”. Si
addormentò con il sorriso sulle labbra e sognò il suo principe azzurro. La
mattina dopo scese in cucina saltellando di gioia. Abbracciò
Dawn come se non la vedesse da anni e fece una colazione abbondantissima, molto
diversa dal solito caffelatte. D
“Stai bene?” B
“Mai stata meglio! Perché lo chiedi?” D
“Beh …… fai tu! Persino un taglialegna avrebbe difficoltà a digerire
quello che hai ingurgitato negli ultimi dieci minuti!” B
“Niente di che. Ho solo fame. E HO UNO SPASIMANTE SEGRETO! Mi ha lasciato una
rosa davanti alla porta ieri notte!” D
“Wow! Sputa tutti i dettagli!” B
“Non so più di questo! …… Ma c’era un biglietto incredibile! Devi
proprio leggerlo!” Anche
Dawn rimase sorpresa da quanta passione e dolcezza quelle poche righe emanavano. Certamente
doveva trattarsi di un uomo speciale. Ma
chissà chi era? E
se non fosse stato un uomo ma solo un ragazzino? O,
peggio, se fosse stato uno scherzo? Buffy
trovò un nuovo biglietto nel suo armadietto al Doublemeat e, presa dalla
curiosità di leggerlo, non si curò neppure di nascondersi da occhi indiscreti. “Il
tuo sorriso accende il giorno! Come
luna illumina la notte! Mi
scaldo al tepore del tuo sguardo! Sei come brace ardente dentro me!” B “Accidenti! Questa persona mi conosce meglio di quanto credessi! Sa persino dove lavoro. E anche il numero del mio armadietto. Dio ti prego, fa che non sia un mio collega! Non avrei più il coraggio di guardarlo in faccia!” La
giornata continuò e per Buffy fu piena di gioia e romantici interrogativi. Finalmente
arrivò l’ora di tornare a casa e lei letteralmente corse per tutto il
tragitto, nella speranza di sorprendere il suo ammiratore. Non
trovò missive nascoste al suo arrivo così, dopo aver chiesto a tutti se era
arrivato qualcosa per lei, salì mestamente in camera a prepararsi per la ronda. Appena
aperta la porta trovò una piccola scatola posata sul letto. La
aprì e all’interno trovò un ciondolo a forma di cuore spezzato ed un
biglietto. “Due metà!Solo
unite formano un intero! I
nostri cuori battono all’unisono!” W
“Hey B! Non scendi a cena?” Buffy
fissava il biglietto così intensamente che non si accorse di essere stata
chiamata, né delle lacrime che le rigavano il viso. W
“Buffy, qualcosa non va?” B
“Come? Scusa, no, va tutto benissimo! E’ solo che questa è la cosa più
romantica che abbia mai ricevuto, e non so neppure chi me la manda!” W
“Secondo me dovresti rispondere alle lettere!” B
“E come? A che dovrei spedirle?” W
”Puoi lasciare la risposta dove trovi i suoi messaggi. Se questa persona sa
tante cose di te significa che ti osserva da vicino. Non
avrà problemi con questo tipo di corrispondenza!” B
“E’ strano sai? Non è da me lasciarmi andare così senza timori! Sento una
tale confidenza verso quest’uomo che mi sembra di averlo sempre conosciuto!” W
“Scusa, chi ha detto che è un uomo?” B
“Willow non dirlo neppure! Mi ci mancherebbe solo questo!” W
“Beh, a me farebbe piacere” B
“Già! Ma io non sono te!” Quella
notte decise di lasciar perdere i suoi doveri (cosa per la quale dovette
inventare un mal di testa fulminante con Giles) e si mise a scrivere la risposta
che il suo cuore le suggeriva. “Caro
…… Chiunque Tu Sia,
Non sono molto brava a scrivere lettere, ma credo di dover fare uno
sforzo per l’occasione. Non
ho mai ricevuto parole belle come le tue, né tantomeno fiori e regali in modo
tanto romantico. Sono
molto lusingata e felice della tua attenzione nei miei confronti. Credo
che questa lettera sia stata già troppo formale, perciò proverò ad aprirti il
mio cuore e spero che leggerai queste righe, altrimenti i miei sforzi saranno
stati vani. Non
so perché, ma sento come se ti conoscessi da sempre. Il
cuore mi batte all’impazzata dalla sera in cui ho ricevuto il tuo primo
messaggio. Passo
le giornate ad aspettare l’ora di tornare a casa, nella speranza di trovare ad
attendermi le tue parole. Sei
diventato indispensabile alla mia vita! All’inizio
speravo tu non fossi un mio collega, ora invece ne sarei felice perché almeno
avrei modo di sapere chi sei. Il
tuo animo è gentile. Non ho mai conosciuto tanta dolcezza. Spero
che vorrai continuare a scrivermi e che, prima o poi, deciderai di uscire allo
scoperto. Per
adesso mi emoziona confessarti che sei nel mio cuore. Buonanotte
mio dolcissimo innamorato! Buffy (il
mio secondo nome è Anne, lo sapevi?)” Chiuse
la busta e la posò sulla scrivania. Dopo
averle affidato tutte le sue speranze scese in cucina per sgranocchiare qualcosa
e trovò Willow e Dawn ad attenderla. W
“Allora? Hai scritto?” B
“Si! E spero che tu abbia ragione!” D
“Secondo me Wil ha avuto una grande idea! Ho un’ottima sensazione a
riguardo.” B
“Speriamo!” D
“Beh! Sono o no la mistica chiave! Non sbaglio mai …… credo!” W
“Hai fame? Ti abbiamo lasciato del pollo se ti va.” B
“Ok! Il pollo è perfetto. Ma non andate via. Fatemi compagnia!” Rimasero
a parlare per un paio d’ore, poi si diedero la buonanotte. Quando
Buffy rientrò in camera aveva quasi dimenticato la lettera e, per un attimo,
non notò che era sparita. Quando
se ne accorse un sorriso le spuntò sulle labbra, destinato ad alimentare le sue
speranze da quel momento in poi. Il
reciproco scambio di missive continuò per quasi un mese, ed i sentimenti di
entrambi sembravano oramai svelati. Buffy
non era mai stata tanto felice in tutta la sua vita. Era
innamorata di un’ombra senza nome che la accompagnava nelle sue giornate come
il più splendido dei sogni. “Questa relazione virtuale deve finire!Devi
sapere chi sono! Incontriamoci
domani sera al Parco delle Rose. Ti
aspetterò tutta la notte! Se
non verrai capirò e
sparirò per sempre dalla tua vita! Buonanotte
Amore Mio!” B “Perché il fatto che voglia incontrarmi mi innervosisce tanto? Io non vedo l’ora di conoscerlo! Accidenti … amo quest’uomo! Uomo? Ha ragione Willow … e se non fosse un uomo? Oh mio Dio! … No! Non devo neanche pensarla una cosa simile! E poi se non fosse un uomo potrei sempre spiegare che ho altri gusti! E proporre Wil al mio posto! Ma no … non può essere! Me ne sarei accorta … spero! Comunque è talmente romantico …. Il Parco Delle Rose …. quante volte ci sono andata sognando di incontrare il mio uomo ideale! Già me lo immagino …. alto, moro, occhi scuri … Ti prego, Signore, fa che sia un uomo! ………. ………… Decisamente devo dormirci sopra! E domani sera vivrò l’esperienza più romantica in assoluto! Ci dichiareremo eterno amore e sarà bellissimo! SI! ….. Ok! Buonanotte!” Arrivata
al luogo dell’incontro si stupì nel notare quanto poco ne ricordasse la
fisionomia. Il Parco delle Rose appariva a prima vista come un semplice giardino
di forma quadrata con un cespuglio fiorito al centro, una splendida fantasia
multicolore ne esaltava la bellezza. Il profumo era inebriante, come solo dalle
rose in piena fioritura ci si poteva aspettare. Una volta entrati si potevano
scorgere nei quattro angoli altrettanti cespugli, rispettivamente di rose
bianche e rosa chiaro, che completavano magnificamente questo piccolo angolo di
paradiso. Buffy
entrò e si fece strada verso la parte principale del giardino, ancora nascosta
alla sua visuale. Raggiunse un piccolo viale di ghiaia bianca, anch’esso
accompagnato per tutta la lunghezza da cespugli fioriti. La vista si incantò ad
ammirare un arco in ferro battuto completamente ricoperto di rose rosse, al di
sotto del quale si trovava una panchina che sembrava essere li apposta per lei. Si
sedette cercando di rubare al profumo delle rose un po’ della sua intensità. Spike
la guardava da lontano, col cuore in gola. Nonostante l’avesse vista ogni sera
da quando aveva iniziato a scriverle, si sorprese nel trovarla ancora più bella
di quanto avesse osato sperare. Decise
di raggiungerla, sperando di veder realizzare i suoi sogni. Timido,
titubante, insicuro ma, come sempre, spavaldo si fece coraggio e uscì allo
scoperto permettendole di vederlo. S
“Aspetti qualcuno?” B
“Per l’amor del cielo Spike! Non ho tempo da perdere con te! E comunque no!
Anzi, si! Ma non sono affari tuoi! Quindi ti pregherei di sparire!” S
“Ok cacciatrice! Attendi pure il tuo innamorato! Io me ne vado, non
preoccuparti! Ma non aspettarti sorprese quando tornerai a casa!” In
un secondo era sparito, lasciandola a darsi della stupida da sola. Come
poteva essere stata tanto cieca! Era lui, sempre lui! Lui, che le era rimasto
accanto, anche quando tutti gli altri si erano allontanati, lui, al quale si
sentiva inspiegabilmente legata. Solo
ora ne capiva il motivo! Ora che era troppo tardi! Avrebbe
fatto qualunque cosa per potergli dire quanto lo amasse! Provò
a rincorrerlo, ma era già sparito dalla sua visuale! Cercò
in tutti i posti che conosceva, dove pensava che avrebbe potuto trovarlo, ma
purtroppo ogni sua ricerca risultò vana! Alla
fine si decise a tornare a casa e, senza neppure accorgersene, cominciò a
piangere! Si rese conto di averlo perso per sempre, di avergli spezzato il cuore
e seppe che anche il suo era in frantumi! Quando
arrivò a casa si sedette sugli scalini della veranda e, nascondendo il viso tra
le mani, iniziò a singhiozzare senza tregua. Il dolore era troppo grande, non
credeva che avrebbe potuto sopportarlo. Si
sentì posare una mano sulla spalla e capì che qualcuno si stava sedendo al suo
fianco, ma credendo che fosse Willow che l’aveva raggiunta, non alzò lo
sguardo. S
“Gran brutta nottata, vero’” Riconobbe
la voce dell’uomo che amava e di colpo le tornò il sorriso. Gli buttò le
braccia al collo e lo baciò appassionatamente. Quasi
non credeva ai suoi occhi. B
“Non è possibile! Sei tornato!” S
“Ho deciso di darti un’ultima possibilità! Non ce l’ho fatta a vederti
piangere in quel modo! Ti Amo troppo! Inoltre dopo tutti i fiumi di inchiostro
che abbiamo versato sarebbe stato uno spreco di carta!” B
“Ti Amo anch’io Spike! Non me ne sono resa conto finché non ho creduto di
averti perso per sempre! Ma per fortuna sei tornato! Amore … lasciati baciare
… non voglio più staccare le labbra dalle tue!” S
“Per me ci sto! Ma prima dobbiamo fare una cosa!” Si
sbottonò il colletto della camicia e tirò fuori il secondo cuore spezzato.
Buffy capì e fece altrettanto. Unirono le due parti e si baciarono teneramente. S
“Ora si che siamo una cosa sola!” B
“Adesso i nostri cuori battono veramente all’unisono!” S
“Non proprio amore mio!” FINE 18/01/2005
|
|