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..::Live in Paris::..Il concerto di James a Parigi del 29 giugno 2002.
N.B.: Potete trovare le foto in versione normale o molto grande. Se cliccate sulla foto (o su "[normal size]") si aprirà la versione normale, per visualizzare quelle grandi cliccate invece su "[SUPER size]". Altri commenti, foto e filmati sono linkati in fondo alla pagina. ..::Resoconto quasi obiettivo del concerto parigino::..Vita da FanHo scritto questo articolo per il "Bronze", la fanzine del BAIC. Venerdì e Sabato 28-29 giugno James ha toccato il suolo Parigino per una sessione di autografi ed uno dei suoi primi concerti fuori dal "14Below" (locale che ha visto James cantare in parecchie occasioni) e soprattutto uno dei primi concerti della sua giovane band "Ghost of the robot". Naturalmente ad entrambe le entrate del luogo del suo arrivo, "l'Album Bercy Store", gli ammiratori erano numerosi ed i trepidazione... in particolare quelli che purtoppo non sarebbero potuti entrare, grazie alla splendida organizzazione francese che aveva impedito alla maggior parte dei fans stranieri di comprare i biglietti su internet o per telefono. Alle 15 in punto James si presenta, scortato ovviamente da un simpatico omone, per entrare nel negozio dall'entrata secondaria,con un grosso sorriso, ma molto di fretta. Fantastico con la sua camicia blu! (che devo dirvi, sarà forse il blu che gli dona molto?) La sessione di autografi si è conclusa soltanto verso le sette, e come era intuibile la sottoscritta era una delle fortunate che hanno aspettato fuori che lui finisse di essere gentilissimo come il suo solito... con tutte le altre francesi! Per fortuna anche qualche italiana è riuscita a tenere alto l'onore entrando e parlando con lui: molto agitato per il concerto,oltre i soliti baci e abbracci che ha sempre per tutti ha chiesto anche tante urla e supporto per l'impegno del giorno dopo. Il pomeriggio è trascorso più o meno tranquillo mentre una francese dopo l'altra passava saltellando con la foto autografata di James tra le braccia... fino a che il sole ha deciso di battere un po' anche dalla mia parte e James è finalmente uscito!! Dall'entrata principale le varie bodyguard cominciavano a muoversi e sfoltirsi, tanto da rendere chiaro che sarebbe uscito nuovamente dalla porta secondaria; infatti dal lato in questione altre guardie stavano annunciando con larghi sorrisi che James si stava sicuramente apprestando ad uscire dalla porta principale. Dopo aver eliminato così le varie sprovvedute che correndo e urlando raggiungevano il lato opposto del negozio la porta si è aperta e lui è passato in mezzo alle superstiti! Anche dopo aver aver firmato centinaia di autografi il suo sorriso era radioso e guardando a destra e sinistra ripeteva "Merci". Non chiedete cosa ha detto a me e ad un'altra ragazza italiana quando si è trovato davanti a noi ed alla mia faccia da pesce lesso che è riuscita a dire solo "ciao ciao", perché, incapace di intendere e di volere, non ho capito una parola!! Vi risparmio i vari tentativi di provocarmi del dolore fisico dopo essermi resa conto della mia smisurata furbizia... Il giorno dopo già alle sette del mattino le prime irriducibili erano accampate per entrare al concerto che si sarebbe tenuto alle 5 al Club Med, all'interno del "Bercy Village". Più tardi è passato Steve, il tastierista dei "Ghost of the robot" che naturalmente abbiamo fermato: molto simpatico e disponibile ci ha raccontato che ha preferito arrivare di prima mattina per evitare la folla che di sicuro sarebbe stata tutta per James! Mentre si avvicinava l'ora prestabilita ed la folla piano piano aumentava abbiamo scoperto con dispiacere che i Cd pronti per essere venduti erano stati fermati alla dogana per motivi che ancora adesso ignoro. (14/09/2002, N.d.Raffa: Il CD completo sarà disponibile in Ottobre, mentre il singolo 'Valerie' è già disponibile. Per saperne di più vai nella sezione news) Ma oramai l'ora del concerto era vicina e nulla poteva far spegnere l'entusiasmo. Una volta entrata e sistemata praticamente in prima fila ero pronta a tutto! Dopo aver perso tempo grazie alla solita magnifica organizzazione, che
ha fatto entrare tutti a gruppi di 10 consegnando il pacchetto con
foto (autografata solo per i primi entrati, almeno ho avuto
quella!!!) solo alle cinque meno un quarto, le luci si spengono e con
una nuvola di fumo ecco finalmente James che saltellando appare sul
palco! E con lui gli altri "Ghost of the robot": Con la chitarra al collo, una maglietta stretta, i jeans e le scarpe da ginnastica, James con la sua splendida voce comincia il concerto, facendo trasparire non poca emozione. Giuro che sono obbiettiva se affermo di riconoscere la sua bravura sia come cantante che come chitarrista, e posso dire lo stesso degli altri ragazzi, molto giovani ma pieni di talento. Un riconoscimento in particolare a Charlie, al quale James ha lasciato spazio nell'esecuzione di una canzone molto bella, ottima voce. Dopo essersi fatto scappare il microfono un paio di volte per l'emozione, JM comincia ad essere padrone del palco ed è presente al 110%; guarda negli occhi le ragazze delle prime file con i suoi sorrisi o le sue espressioni furbette accompagnate da occhiolini o facce buffe con la lingua di fuori, e spesso è così gentile da mettersi anche in posa per le fotografie. Non dimostra affatto la sua età, e sotto le luci ed i riflettori è bellissimo ed a suo agio con il suo abbigliamento tranquillo; un po' abbronzato e con i capelli biondi con quel po' di ricrescita scura che a lui dona moltissimo! (non chiedetemi di essere obbiettiva adesso...) Saluta Parigi, chiude gli occhi per gustarsi gli applausi e le urla, esulta e alza le braccia, visibilmente felice ed emozionato per tutto l'affetto che riceve ad ogni minuto di più! Suda tantissimo, anche se pure con i capelli spettinati non perde di fascino! Molto sexy mentre suona la chitarra, tenero quando mette le mani nelle tasche dei pantaloni e dondolando continua a cantare con aria innocente! Alterna quindi momenti dolcissimi, in cui chiede di ascoltare attentamente le parole di alcune sue canzoni come "Smile" o "Angel", a momenti esilaranti in cui teme di avere i pantaloni sbottonati e si affretta a sistemarli, o ancora a momenti per scatenarsi come durante "Dangerous" (canzone richiesta dal mito di italiana che avevo accanto, Lucia). Il tempo sembra volare e purtroppo dopo circa un ora un quarto la magia finisce, lui sorride e ci guarda contento, poi saluta,esulta ancora per l'entusiasmo dimostrato e ci lancia un mega bacio dei suoi con la mano... si allontana e sparisce... le luci si accendono... gli organizzatori invitano all'uscita... qualcuno fissa il palco vuoto... Arrivederci James...!!! Raffa - la webmistress ..::Commenti sparsi meno obbiettivi::..
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. Vi sarò invece riconoscente se rispetterete l'importanza che hanno queste foto per me.
![[Foto Francy & Chiara]](Parigi/FrancyChiara/TN_James25.JPG)
