Scusami se Ti Amo
Autore: *Noemy*
SOMMARIO: La fanfiction è ambientata dopo la puntata 6.17 Normal Again (Di
Nuovo Normale). La mia storia inizia da quando Buffy combatte contro i due
vampiri, all’inizio della puntata successiva, mentre Warren, Andrew e Jonathan
rubano il medaglione.
SPOILER: nessuno…sono stata brava!
SHIPPER: Spike/ Buffy (c’era da chiederselo?)
RATnNG: per tutti
DISCLAIMER: I personaggi descritti non sono di mia creazione ma appartengono a
Joss Whedon e alla WB e alla FOX. Il racconto non è scritto a scopo di lucro ma
solo per divertimento personale.
FEED-BACK: sempre graditissimi! Anzi vi PREGO!!! Scrivete a bluire@libero.it e
ditemi che ne pensate (oppure nei siti e forum dove la ff è postata)
Allora, mentre ero al lavoro per continuare l’altra mia ff in corso, ecco che
salta fuori questa…sul serio, non so da dove venga, è un insieme di canzoni,
stati d’animo e vena creativa! L’ho scritta in un giorno, quindi non
aspettatevi grandi cose…è breve ma spero di essere riuscita ad esprimere
quello che volevo…
Questa volta il titolo l’ho scelto io, ispirata dall’omonima canzone di
Gianluca Grignani. Spero che vi piaccia, quindi a voi la sentenza finale…ed
ora solleviamo il sipario…
***
B: Glielo vuoi dire davvero? – Buffy è sopra il vampiro e cerca di tenerlo a
bada- Allora FALLO! – Con un gesto veloce lo polverizza, e si rialza, andando
verso di Lui… in realtà non poteva farne ameno, di avvicinarsi, anche solo
guardarlo era una tortura… e una delizia… ma lei era la Cacciatrice, senza
ombre, paladina della luce… era forte…o almeno dovevano avere
l’impressione che lo fosse… si rimette la sua maschera, ormai è sempre così…
B: E sai perché? Una settimana fa stavo per uccidere mia sorella e i miei
amici…credi che mi odino? AFFATTO! Quindi credo che supereranno…il fatto…
che abbia dormito, CON TE! – ottima performance Buffy, freddezza e falsità,
dosate nel modo giusto, chiunque ci avrebbe creduto… ma LUI? Era l’unico che
era sempre andato oltre la superficie, oltre le parole, oltre gli
atteggiamenti…l’unico che, nonostante il suo disprezzo, l’aveva sempre
ripagata con amore e appoggio, incondizionato… l’unico che gli aveva letto
nell’anima solo guardandola negli occhi…ma quella volta DOVEVA crederci…
Buffy gli gira le spalle e, mentre si allontana, sente il ruggito di liberazione
del vampiro che finalmente può tentare di farle male…allora le ha
creduto…una fitta al cuore le comunica delusione e la fiamma che si era
riaccesa, piccola ma tenace, dentro di lei, sembra già sul punto di
spegnersi…
S: In questo caso perché non ci dormi di nuovo con me? – quelle parole
fermano il vampiro giusto ad un passo da lei, incredulo, così come fermano il
suo cuore…e riaccendono la sua fiamma… No, maledizione, come sempre era
maledettamente testardo… e maledettamente penetrante…
Si gira, e si sforza al massimo per impedire che lui vedesse il suo
turbamento…freddezza e falsità… polverizza il vampiro, con rabbia, come se
potesse aiutarla a far tacere la voce dentro di lei, che le urla
Gli volta di nuovo le spalle, non poteva mentirgli fissandolo negli
occhi…l’aveva già fatto una volta ed era stato…terribile…solo pensando
all’espressione di pietà di Riley aveva potuto farlo…già, lui aveva la sua
vita perfetta adesso, era andato avanti ed aveva trovato quello che
cercava…mentre lei, povera Buffy, si era ridotta a fare sesso con un
vampiro…ma non uno qualsiasi, Spike! Il pericoloso, amorale, approfittatore
Spike…o se ne era dimenticata? Le erano bastate poche parole su Spike per
dimenticarsi tutto quello che lui aveva sempre fatto per lei, per la sua
famiglia, per i suoi amici…tutte le volte che le era stato vicino, mentre
soffriva e mentre sorrideva…e non aveva voluto NIENTE in cambio…e Riley non
c’era! MAI! Povera debole Buffy, doveva aprire gli occhi sulla realtà e
capire che stava sbagliando, che era impossibile… e lei era la Cacciatrice,
FORTE e DOVEVA essere superiore, a tutto…ai sentimenti, al dolore, alle
difficoltà della vita…doveva andare avanti, da SOLA, doveva sostenere tutto
il peso di quella vita maledetta e farlo anche col sorriso sulle labbra e senza
cadere, senza mai sbagliare, senza mai deludere nessuno…oh, com’era facile
giudicare gli altri dall’alto di una vita irreprensibile…ma perché poi si
era sentita così in colpa davanti a lui?in quel momento, nuda accanto a Spike e
di fronte allo sguardo ferito e di disapprovazione di Riley avrebbe voluto
sprofondare…ma con che diritto aveva potuto giudicarla? Avevano preso strade
diverse, lui non faceva più parte della sua vita…magari gli doveva delle
scuse, per non averlo amato, ma nessun diritto di decisione sulla sua vita… no
no no, percorso sbagliato, se avesse continuato ci sarebbe ricascata…era
GIUSTO, quello che stava facendo era GIUSTO…doveva esserne convinta…non
doveva far preoccupare nessuno, per amor di Dio…doveva tornare a nascondere e
coprire meglio che poteva tutto quello che avveniva nel suo cuore…cercare di
fingere una vita normale, con un uomo normale e tutto normale…per non
preoccupare nessuno…ma chi è veramente normale a questo mondo? Dio quanto
odiava quella parola…
Cercando di ignorare la fitta di dolore dentro di lei dice: perché non ti
amo…
Benissimo, stava addirittura migliorando… giusto il tono e voce ferma…LUI
avrebbe dovuto crederci… anche se il suo cuore urlava di NO! Sperava di NO! Il
solo pensiero che lui potesse veramente rassegnarsi, che avrebbe potuto
benissimo trovare un’altra al posto suo…Buffy ricordava la rabbia che le
bruciava dentro quando aveva visto quella là…e ricordava come si era
sgonfiata, quando lui l’aveva guardata, le aveva sorriso con immutato
amore…si era addirittura preoccupato per lei, aveva paura di farle
male…salvo poi riprendere a fare lo sbruffone per nascondere il dolore che
dilaniava anche lui…e la risata che aveva scosso entrambi, piena di nostalgica
malinconia…Ma adesso deve allontanarsi, fuggire dal terribile istinto di
tirarlo giù da quella colonna e baciarlo fino a morirne…Cattiva Buffy,
cattiva! Non può compromettere tutto adesso, che sembrava così giusto…doveva
andare avanti e affrontare tutto quello che sarebbe venuto…SENZA DI LUI…Dio,
perché sembrava così maledettamente difficile???
***
S: bugiarda…
Una parola per costruire uno scudo, alle sue frasi taglienti come coltelli, alla
sua freddezza…una parola per costruire una speranza…una maledetta speranza
che lei mentisse… e lo sguardo che aveva visto nei suoi occhi lo aiutava…ad
illudersi…uno sguardo di aiuto e ricerca di comprensione…come se gli
chiedesse di non complicare ulteriormente le cose, che per lei era già
difficile così…vivere nella falsità, senza niente dentro…
Spike ricordò quando lei gli aveva detto che soffriva a vederlo con
un’altra…lì per lì aveva pensato che mentisse…per compiacerlo e per
mandarlo via, per scrollarsi di dosso il peso di Spike, l’ossessione di Spike…le
aveva creduto quando gli aveva detto che era finita, non poteva pensare che lei
riuscisse a fingere guardandolo negli occhi…ma forse l’aveva fatto…forse
soffriva veramente senza di lui…no, basta illudersi Spike…avete giocato
abbastanza…
e da bravo giocatore parla poco.>
Spike ricordava…e i ricordi erano la sua maledizione…ricordava come lei lo
cercava, anche inconsciamente…era come se quando era in difficoltà lo
chiamasse, e lui non poteva fare a meno di rispondere…di precipitarsi al suo
fianco…
ma appena bleffo lei lo legge in fronte>
ricordava come non riusciva a nascondersi a lui, come lui non riusciva a
mentirle...era sempre stato sincero, onesto, non si era mai celato dietro falsi
atteggiamenti, se era cambiato non era stato per avere qualcosa in cambio ma
perché voleva che lei lo accettasse nella sua vita…voleva almeno poterle
stare accanto…e lei non l’aveva mai scacciato, anzi a volte era lei che lo
andava a cercare…che lo aspettava…per parlargli, per sfogarsi, per
condividere qualcosa solo con lui…non era mai riuscita ad ucciderlo…
< E allora scusami se ti amo
E adesso no eh, no! Non cadere giù dal melo>
Ma forse lei si stava riprendendo la sua vita, da sola…forse se continuava a
tenerla legata a lui, se le dava sempre un appoggio lei non sarebbe mai riuscita
a vivere…forse adesso che lei aveva “sbagliato” ed assaggiato il gusto del
proibito, adesso che aveva conosciuto e condiviso con lui le tenebre poteva
essere felice e serena…forse poteva continuare a stare sul piedistallo della
perfetta Cacciatrice, senza sentirsi LI’ sbagliata, con i suoi adorati
amici…e lui era solo un ostacolo alla sua vita perfetta…NORMALE…forse lei
aveva avuto bisogno di lui per superare il dolore, per ricominciare a sentire la
vita e ora Spike doveva rassegnarsi e stare al suo posto…no, meglio, doveva
anche essere contento per essere stato usato ed esserle stato utile…ora doveva
farsi da parte…
ed io in teoria dovrei già non amarti più>
no, non poteva essere vero…lei non era così…
in fondo, quello che aveva fatto fino a quel momento era stato chiudere tutto
dentro di se, fare finta che andasse tutto bene, salvo poi sfogarsi con lui…Spike
ricordava le notti con lei, furiose, appassionate, in cui lei si rivelava,
tirava fuori il dolore, la rabbia, la sofferenza e prendeva amore, tutto quello
che lui le dava…salvo poi scappare senza una parola o dicendogli che era tutto
sbagliato…che era una cosa, senz’anima, malvagia…forse le stava davvero
facendo male continuando ad ossessionarla…forse doveva allontanarsi da lei,
anche se questo non faceva altro che accrescere il suo dolore…forse lei
meritava un uomo reale…
dai su dimmelo se ti amo…>
quindi ci sarebbe stato un altro…ma uguale a lui mai…mai che l’avrebbe
amata come aveva fatto lui, in modo totale…riusciva a farlo star male, a
fargli chiedere scusa…e menomale che era lei quella indifesa! Ma quanto potere
aveva su di lui?
< E adesso spiegami il perché e
che gusto c’è a giocar con me>
Tanto da farlo correre ogni dannata volta da lei, tanto da aiutarla in qualsiasi
situazione, tanto da tentare di proteggerla e salvarla, tanto da cercarla
sempre, tanto da amarla con tutto se stesso senza volere niente, tanto da
desiderare e provare con tutto se stesso a far comparire un sorriso su quel
volto stanco e scavato, tanto da perdonarla e dimenticarsi di tutte le
coltellate che gli dava, solo per farla stare bene…e lui stupido schiavo
compiacente continuava ad illudersi che lei lo volesse, che gli volesse almeno
un po’ di bene…lui contava qualcosa per lei quando gli sorrideva e
l’abbracciava… poi il pensiero dei suoi amici, della sua rispettabilità ai
loro occhi e tutti i problemi che l’affliggevano tornavano e lui tornava ad
essere niente…non contava se lei stava bene vicino a lui, per un niente andava
tutto in fumo, e lui era solo insieme a lei…
in fondo c’hai paura tu di me>
non poteva farsi trattare così però, lei doveva smettere, o avrebbe stracciato
quel cuore che non batteva più ma che bruciava per lei…e dopo non ci sarebbe
più stato veramente niente…solo polvere…se solo fosse stato un gioco per
difendersi, per non farsi rompere quel pezzetto di cuore che le era rimasto…se
solo avesse avuto più tempo era convinto che lei avrebbe finito con
l’accettarlo e magari avrebbe ammesso anche di…maledetto Riley, e maledetto
anche lui che continuava a pensare di avere una speranza…
e adesso no eh no! Non cadere giù dal melo
tu sai che io lo so che ti sei venduta l’anima
ed io in teoria dovrei già non amarti più
ma scusami io ti chiamo e perché non dovrei
dai su dimmelo se ti amo…se ti amo…se ti amo…
se ti AMO…se TI AMO…SE TI AMO…SE TI AMO…SE TI AMO…>
basta, BASTA doveva finire, aveva ragione Buffy…forse se avesse provata a
dimenticarla…ma come si fa a scordarsi la ragione della propria vita??? Spike
si prese la testa tra le mani e, al sicuro nelle tenebre della cripta, versò
lacrime…nere…dannate e maledette…ma VERE…
***
Buffy era sicura di aver fatto la cosa migliore, ma migliore per chi??? Era
quelli i momenti in cui sentiva di più la sua mancanza…quando aveva dei dubbi
e non sapeva a chi rivelarli, perché sapeva che se l’avesse fatto avrebbe
ricevuto disprezzo, pietà e probabilmente non avrebbero nemmeno cercato di
capirla o di aiutarla…perché loro avevano le loro vite e i loro problemi, e
lei doveva mostrare un finto sorriso per farli stare tranquilli…e quando aveva
gli incubi e c’erano le sue braccia ad accoglierla…e da quando non c’erano
più lei stentava a addormentarsi, perché sapeva che se fosse stata spaventata
non ci sarebbe stato nessuno…e il vuoto dentro di lei si allargava…
Solo lui si era interessato a lei come persona, come donna, con i suoi difetti e
le sue mancanze…solo lui aveva continuato ad amarla nei momenti più difficili
e non aveva avuto paura di vedere la vera Buffy…il meglio e il peggio di
lei…per lui era speciale e non se n’era mai accorta…
Buffy non sapeva se era amore o soltanto un altro errore…ma come avrebbe
potuto evitare di innamorarsi di lui? Come aveva potuto sempre e solo giocare
con lui? Dandosi e dandogli POI le migliori giustificazioni per convincersi e
convincerlo,di volta in volta, che era solo un ripiego, la via più facile per
evadere dai suoi problemi? Sapeva cos’era, l’aveva sempre saputo ma andava
comunque da lui…forse proprio perché l’amava così com’era…DANNATO
DEMONE…
Buffy ricordava una domanda che Spike le aveva fatto una volta dopo l’amore:
“ti fidi di me?”
Se non si fidava perché affidargli sua madre e Dawn, perché contare sempre su
di lui, perché amarlo?
Ma lui le sapeva queste cose? Come aveva fatto fino a quel momento a dirle di sì,
anche se lei era così incostante e incerta? Lui sapeva che finché c’era, lei
ci sarebbe stata? Lo sapeva che le faceva perdere la testa, ogni volta? Lo
sapeva che lei non voleva più difendersi? Lo sapeva che era paura quella che le
faceva costruire muri invalicabili? Lo sapeva che lui era l’unico che era
riuscito a raggiungerla?
Buffy si rese conto che solo un grande, immenso amore poteva permettere di
sopportare tanto…ma anche l’amore più profondo rischiava di scivolare via
se non era ricambiato, almeno un poco, ma sempre deriso, calpestato,
disprezzato…
Perderlo…per sempre…
Perdere l’unica persona con la quale avrebbe voluto ridere e parlare,
l’unica con la quale avrebbe voluto restare…
lei voleva credere che nonostante i suoi rifiuti lui ci sarebbe stato…ma se
non fosse stato così??? Se il dolore fosse stato troppo forte per continuare a
sopportare?
E allora Buffy lo sentì…la sofferenza di quell’essere maledetto, le sue
lacrime…che lei non aveva voluto vedere, capire, quelle lacrime nere da cui
era scappata il giorno che l’aveva lasciato…
Quello spirito antico la chiamava, dove la luce era bandita, dove lacrime
attraversavano il volto del male, di colui che è eternamente dannato, di colui
il quale non può piangere…se non sangue…e morte…la chiamavano con un urlo
disperato, di chi si sta distruggendo per amore, di chi aveva già perduto così
tanto che non gli importava niente di andarsene…
Le tornarono alla mente le parole di Riley…si era chieste se erano vere? Si
era mai chiesta se lui avesse mai capito veramente chi era? Se lui avesse
veramente amato Buffy, o prima la dolce studentessa e poi la forte Cacciatrice?
Aveva mai compreso le zone d’ombra, l’oscurità che c’è nel mondo di una
prescelta? Buffy si accorgeva che la risposta era semplicemente no! Era Spike
che aveva condiviso tutto con lei, il suo mondo e la sua natura…e le parole di
Riley l’avevano fatta vergognare, perché avevano messo in evidenza tutti i
suoi aspetti negativi…ma che erano in una minoranza spaventosa rispetto ai
pregi… Buffy ricordava come lui fosse andato contro se stesso pur di farsi
accettare da lei… avrebbe potuto lasciarla uccidere un milione di volte,
avrebbe potuto mettere in pericolo i suoi amici in tantissimi modi, avrebbe
potuto continuare ad essere malvagio e consegnare Dawn a Glory…invece era
stato accanto e aveva insegnato qualcosa a ognuno di loro…gli altri vampiri lo
chiamavano il traditore, colui che aveva sfidato l’inferno al suo fianco pur
di vedere da lontano uno squarcio di paradiso…non era solo il chip, ci sono
mille modi per ferire e lui non li aveva mai usati…l’aveva inseguita,
provocata, aveva lottato con lei, l’aveva accesa…
senza di lui sarebbe stata libera, niente più conflitti, nessuna vergogna,
niente…
Buffy era dispiaciuta, addolorata per tutto quello che avrebbe comportato, ma
ora era tempo di finirla…
***
Correva, filava veloce per la città, volava tra le lapidi…solo per
raggiungerlo, lui doveva sapere…
Entrò nella cripta, il fiato corto in gola e vide solo una candela
accesa…sentiva che era lì, come sentiva ogni vampiro, ma allo stesso tempo
sentiva lui in modo speciale…in quel momento percepiva la sua lontananza e lei
non voleva che fosse così…non più…
Iniziò a parlare, sperando che il fatto di non vederlo ancora le facilitasse le
cose…
“ tu sei la causa di tutto! La causa della mia confusione, della mia incapacità
di accettare questo lato della mia personalità…il lato che mi riporta da te,
sempre, che è in conflitto con tutte le mie convinzioni, la mia missione, la
mia vita! – si sentiva stupida a parlare da sola al centro di una cripta in un
cimitero, ma doveva farlo…per lui…e per se stessa…
“ ho sempre lottato con te, per non darti la mia vita, abbiamo ballato e
giocato…ma ora basta, Spike! Lo so che sei nell’ombra, ma io ho finito di
essere vigliacca e tu non lo sei mai stato, per cui vieni fuori.” Spike
sentiva la sua rabbia, la sua furia…decise di accontentarla…
Spike emerse alle sue spalle, il volto contratto dalle parole dure che lei gli
aveva rivolto. Il suo sguardo si addolcì, non voleva fargli più male di quanto
gli avesse già fatto!
“ finalmente vieni a fare quello per cui sei destinata – nonostante la voce
strafottente, Buffy sentiva ancora l’ombra delle lacrime – uccidere
vampiri… sarò generoso e ti renderò il compito facile… forza Cacciatrice,
non ti tirerai indietro adesso? –
Spike fu sorpreso di leggere nel suo sguardo paura ed orrore…
Buffy pensò che senza di lui non avrebbe avuto più nulla…sarebbe morta
dentro…ebbe l’impulso fortissimo di prendere quella testa ostinata e
stringerla a sé…e non lasciarlo più andare via…ma doveva essere forte,
doveva parlare…perché lui se lo meritava…
Si avvicinò e con voce dolce continuò: “sei un tipo ostinato Spike, non ti
arrendi mai…volevi la mia vita, adesso ce l’hai… - Spike era confuso,
pensava che volesse ancora ucciderla? – senza di te io non posso andare
avanti, e so che ti sembrerà strano che io te lo dica adesso, dopo che ho fatto
di tutto per negarlo – non era facile spiegare e lei non era brava in quel
genere di cose…e le cose si complicavano ulteriormente se lui continuava a
fissarla in quel mondo…
B: Non so perché ma penso che tu voglia andartene, scomparire dalla mia vita
– la voce le si incrinò…
Spike desiderò stringerla per non vedere il dolore nei suoi occhi…ma si
ricordò che lei l’aveva lasciato, allontanato, rinnegando tutto quello che
c’era tra loro. Eppure le parole di poco prima…possibile che avesse sentito
che la chiamava con tutto se stesso? – e io non posso permettertelo…non sono
pronta a fare a meno di te e non so se lo sarò mai! E non posso neanche
permettere che ti uccidano, e probabilmente la mia vita sarebbe più facile
senza il tuo continuo mettermi alla prova…senza le nostre chiacchierate che mi
fanno riflettere, senza il tuo aiuto probabilmente sarei di nuovo già morta e
non dovrei affrontare i miei amici quando gli dirò di noi – Il viso di lui si
illuminò di gioia e lei sorrise vedendolo. Aveva sentito bene??? Ma lei
continuava a parlare, lasciando affiorare i sentimenti che provava…per
lui…PER LUI!!! Imperterrita Buffy continuò…la sua combattente…la sua
piccola Cacciatrice – ma sarebbe così maledettamente vuota…tu hai trovato
la mia anima e mi hai riportata a casa, mi hai salvata dal nulla che ero
diventata sono ghiacciata dentro senza il tuo tocco, senza il tuo amore – la
sua voce si era fatta roca, i suoi occhi si erano intorbiditi, accesi da quella
passione che lui aveva destato
B: “Per tutto questo tempo non ci ho potuto credere, non riuscivo a
vedere…Chiusa nell'oscurità…ma tu eri lì di fronte a me…
Mi sembra di aver dormito un migliaio di anni, dovevo aprire i miei occhi di
fronte a tutto…senza un pensiero, senza una voce, senza un'anima…Non mi hai
lasciata morire lì, quindi adesso ci deve essere qualcos’altro da fare…sei
tu che mi hai riportata in vita…
S: quindi resteremo sempre buoni amici? – Buffy era sconvolta, lui stava
cercando una scusa per andarsene e probabilmente non gli importava niente del
discorso che aveva appena fatto e si stava prendendo gioco di lei e
quell’espressione non voleva dire niente e non che lei non lo meritasse ma però
aveva pensato che adesso che
Buffy alzò lo sguardo su di lui e si accorse che…la stava provocando!!!
Conosceva quel sorriso, di chi ha già deciso…quel sorriso che innumerevoli
volte le aveva aperto il paradiso…e in quel istante decise che avrebbe
affrontato tutto quello che sarebbe venuto…con Spike al suo fianco!
B: io a un amico lo perdono…mentre a te TI AMO! Non mi hai lasciato via
d’uscita… -
Spike non la fece terminare, tutti i sentimenti che aveva represso dentro di se,
esplosero in un mare di gesti e sguardi e baci e pensieri e parole… Buffy fu
travolta da quel vortice che la trasportò in un'altra dimensione, dove
nient’altro importava se non LORO!
Finalmente si era arresa, finalmente aveva capito quello che lui sapeva già da
molto tempo… che lui era l’unico giusto per lei e che
B: io sono tua – come se gli avesse letto nella mente lei terminò il pensiero
per lui…
S: sei unica Buffy… riesci solo tu… a farmi perdere il controllo… sono
sempre stato tuo… -
Parole, solo parole spezzate tra i baci… e i gesti febbrili che li
contraddistinguevano…
Tutte le offese e le parole cattive erano state dimenticate…adesso contava
solo stare lì…insieme…
B: ti voglio…Spike…solo te…sempre!
S: mmh…ricordami di fare la parata con sessantasei tr
Ma lei non lo fece terminare, gli chiuse la bocca con l’ennesimo bacio che lo
lasciò stordito e in preda ad un fuoco che poteva essere domato in un solo
modo…mai spento…
L’ultimo pensiero di Buffy fu che essere amata da un demone era l’ultima
cosa che si sarebbe immaginata nella sua vita…
Quello di Spike fu che adesso niente avrebbe potuto separarlo dalla SUA
Cacciatrice…
E poi non ci furono più limiti, né regole da rispettare… solo due spiriti
ribelli che si erano cercati e rincorsi per una vita…due spiriti inquieti,
contaminati l’uno dall’altro, che erano andati contro natura e sarebbe stati
contro senso per tutto il tempo a venire… due spiriti che erano le facce della
stessa medaglia. Tenebra e Luce, Vita e Morte. Vampiro e Cacciatrice. Spike e
Buffy.
FINE
*Noemy*