.:: Q & A alla convention di Cleveland ::.

Ecco la sessione di domande e risposte che si è tenuta tra il pubblico e James alla convention di Cleveland di fine aprile. Potete trovare foto e filmati nella sezione delle News.

La traduzione è di Pappi, fatta per la prima volta per Buffyfaith del BIW. Grazie ad entrambe.
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In che modo l'abbigliamento o la sua mancanza influisce su come agisci come vampiro?

L'abbigliamento fa una grossa differenza. Le scarpe tendono a fare la maggiore differenza. Generalmente, avevo UN modo di vestirmi per Buffy. Jeans neri, shirt nere, stivali neri e certe volte una giacca nera. Ci sono stati molti soldi che non sono stati spesi su Spike. [Ride]. Hanno provato a darmi nuovi vestiti recentemente e in verità non ha funzionato. C'è qualcosa di Spike che ha bisogna di una sorta di sporca autenticità che è difficile da rendere realmente in televisione quindi sono contento che abbiamo tenuto la giacca nera.

[Un fan si presenta con una trapunta/piumino/coperta]

E' favoloso, guarda questo! E' bellissimo. Qualcun'altro mi ha dato una coperta che ho usato fino a questo momento, in effetti. Una coperta nera e rossa. Certo volte sento freddo [Ride] Grazie!

Ora che le riprese sono finite, cosa ne faranno della giacca di Spike?

Ci sono state in verità due giacche. Una per Steve Tartalia (n.d.BF la sua controfigura), che interpreta Spike quando viene buttato contro un muro o fuori da una finestra e una per me. Entrambe sono ormai sudice e sporche per via di.... come posso dire....usiamo molto KY. Lo spalmano sopra le applicazioni di plastica per farle sembrare lucide/lisce e sudate - in modo che assomigli di più alla vera pelle. C'è KY spalmato dappertutto su quella cosa e poi sangue finto, sporco. Fino al punto che, ero solito dare la giacca a Sarah [Michelle Gellar - "Buffy"] se sentiva freddo e lei si è rifiutata di accettarla negli gli ultimi due anni dicendo "Allontana quella cosa da me!". Poi alcune persone nella troupe cercavano di convincermi a prenderla e dicevano che su Ebay c'era gente che offriva $400,000 per la giacca. Non poteva farlo e basta! Non potevo rubarla. Ero solito produrre teatro e odiavo quando gli attori mi derubavano. Mi faceva diventare matto perchè io mi uccidevo di fatica/ lett. mi consumavo le dita all'osso per tenere le porte aperte e loro semplicemente prendevano pezzi dalle scene, che mi costavano migliaia di dollari. So che Joss non ha questo problema. [Ride di soppiatto] Probabilmente lui ha i soldi per una nuova giacca ma non potevo farlo e basta. Stavo nella mia roulotte fissando quella cosa e facevo 'Non potrei vivere in pace con me stesso avendo rubato un capo d'abbigliamento da mezzo milione di dollari.' Se me lo avessero dato, sarebbe stata tutta un altra storia - sarebbe carino ma non lo faranno.

Com'è stare sul set?

Lavoravamo dalle dodici alle venti ore, cinque giorni alla settimana. Iniziamo alle 4 di lunedì mattina e usciamo intorno alle 5 si sabato mattina, che noi chiamiamo venerdì notte. Sapete è proprio divertente ma allo stesso tempo c'è questa caratteristica di stanchezza dietro ad ogni cosa. Il mio ricordo del fare lo show è un po' offuscato, francamente. La maggior parte del tempo mi sento come se stessi vagando qua e là e appena diciamo le battute correttamente , poi andiamo subito avanti e a volte mi stupisco di come il tutto riesca bene. Leggo le sceneggiature e mi vengono queste grandi idee su come sviluppare le cose e poi arriva l'influenza della televisione e ci riduciamo solo a filmare queste scene nel tempo a nostra disposizione.

C'è un rapporto diverso quando stai facendo un lavoro di fronte a un pubblico perchè ti rendi conto all'istante se stai facendo schifo . Quando sei davvero nei guai, è quando senti il fruscio della carta - se stanno controllando i loro programmi - e puoi vedere il flash del foglio. Poi vedi attori che girano verso il fondo della scena dicendo "Portate il protagonista fuori, sono annoiati." Veramente. Poi la gente si muove sulle sedie e sai che forse fa troppo caldo là dentro o che forse non stai avendo una grande serata. Poi c'è quel bel silenzio quando sai che stai facendo bene il tuo lavoro. E poi c'è quel vero silenzio quando la gente smette di respirare, che è bellissimo. Non lo hai questo in un film. Non hai quel dialogo con le persone ,c'è qualcosa di meno soddisfacente nel farlo. Ma quello che compensa la differenza sono le persone - la troupe e il cast. Abbiamo molta gente divertente intorno. Nick [Brendon - "Xander"] era semplicemente favoloso. Nel mezzo di un giornata da 20 ore, Nick arriva e inizia a scherzare e tutto a un tratto tutto sembra andar bene. Devo dirti amico, in Buffy..... abbiamo fatto cose pericolose. Abbiamo fatto parecchie cose che ci hanno spaventato. Abbiamo fatto molte cose anche se non ci sentivamo a nostro agio nel farle. Era tutto nel nome di qualcosa di cui sono orgoglioso e qualcosa per cui credo sia davvero valsa la pena. Anche se attuandolo , stai facendo qualcosa che ti esaurisce emotivamente o qualcosa di fisicamente molto spiacevole. Allora, ah, amico..... duro, meraviglioso, frustrante, ravvivante, tutto in una volta e così stancante.

Non ti spaventa quando la gente si veste come te (Spike)?

[James puntando ad un tizio nel pubblico vestito completamente come Spike.]

"Tu amico! Mettiti in piedi!"

James chiede al sosia di Spike : "Oh, non quando lo fanno così bene ! stai molto meglio di me! e hai anche le unghie ! Si! E' quello il tuo coloro di capelli? Ti schiarisci o ti tingi? Fa male? Fortunato bastardo! sei proprio attraente."

Questo ti spaventa?

Affatto - è stupendo ! ' Perchè Spike non è me. Ho un pessimo carattere francamente. Non ho mai perso le staffe sul set ma andavo sempre nella mia roulotte e rompevo costantemente gli specchi e cose del genere e la gente si preoccupava. Ma ero abbastanza professionale da non lasciare che questo interferisse ma quando prendi la mia rabbia interiore e ci aggiungi l'arguzia degli scrittori e le battute divertenti, questo in un certo senso è Spike per me. E' veramente creato dagli scrittori e in un certo qual modo, mi sento come se tu fossi Spike almeno quanto lo sono io. Hai il costume e i capelli - basta che dici "Bloody Hell" e sei perfetto!

Come fa uno a selezionare i ruoli da recitare?

Sai com' è, questa è la più importante domanda da fare ad un attore perchè credo che gli attori siano servitori. Fanno del loro meglio quando vogliono solo servire le parole e lasciare che siano le parole a lavorare per loro. Vedo molti attori dire cose del genere "Beh, non mi sento a mio agio a dire questa battuta. Cambiamola." Non credo in questo. Credo che tu abbia la facoltà di decidere quando scegli un ruolo ma dopo questa scelta , sei solo un servitore e il tuo lavoro è solo di seguire e andare avanti.

Mi piacciono progetti che sembrano avere davvero qualcosa ,avere più carne per il pubblico da infilzare e credo che siano molto più soddisfacenti di progetti più vuoti o progetti che magari ti dicono cose che abbiamo sentito un centinaio di volte. Quindi, guardo complessivamente la sceneggiatura e quale sarà l'effetto che avrà sul pubblico - questo è altrettanto importante per me quanto la qualità del mio ruolo o quanto grande potrà essere. Se sei nel mezzo di un progetto veramente grandioso, sembri essere migliore anche se hai solo 5 battute. E' una domanda difficile. Ho passato la mia vita a cercare buone sceneggiature e credo di poterle riconoscere. Considero veramente lo scritto complessivo , se questo ha qualche senso. Ti aiuta questo in qualche modo? una risposta davvero opaca.

Uno dei tuoi colleghi in uno spettacolo precedente ha parlato di come una pistola finta non funzionasse e di come hai dovuto improvvisare la scena dicendo "Bang!"

[Ride] E' Scott Lowell ? Si, è in Queer as Folk adesso. E' un grande attore, un tipo forte.

Storie di quando cose vanno storte in teatro sono le più divertenti.

Hai altre storie ?

Si, non hai gli stunt-men o quella bellissima parola "Taglia! Rifacciamola."

Beh, una [storia] che non è successa a me. Stavo facendo "Rihnoceros" di Ionesco che ha trenta diversi rinoceronti che spuntano fuori tutto il tempo e io ero tipo , il rinoceronte 28. Il terzo atto ruota intorno ad una bottiglia di brandy e tutti i punti della trama riguardano la bottiglia di brandy e si dimenticarono di mettere la bottiglia [sul palco]. [Ride di soppiatto ] Allora Toby Anderson, un favoloso attore più in là con l'età che era il protagonista, non poteva scendere dal palco a prendere la bottiglia. Non c'era un'uscita per lui e allora non c'era modo di sistemare la faccenda. Allora, tutti era riuniti nel backstage per vedere questo attore di 55 anni cercare di trovare un modo di raccontare la storia improvvisando . Si, è venuto nel backstage ed è esploso. Lui fece tipo "Vaf****lo!"

Generalmente è la mia situazione preferita , quando le cose vanno storte perchè qualcosa di reale accade. Da la possibilità agli attori di rispondere nella maniera reale e in una maniera che può entrare in contatto con il pubblico come in nessun altra maniera. Mi ricordo che stavo facendo "The Tempest" a Los Angeles, e molti dei personaggi erano a piedi nudi. Io no ma la mia ragazza lo era e allo stesso modo altre persone e ruppero del vetro sul palco . Il pubblico non era a suo agio, gli attori stavano parlando e nessuno riusciva a capire come fare a raccogliere furtivamente tutto quel vetro. Ho solo detto, 'Ragazzi, ci penso io.' E nella mia entrata successiva, ho semplicemente fermato lo spettacolo. Ho raccolto il vetro e ho iniziato il mio monologo raccogliendo il vetro e sono subito uscito e tutti fecero tipo "Grazie a Dio!" [Ride] Un attore più vecchio una volta mi disse tanto tempo fa, se qualcosa va storto - ammettilo. Non puoi negarlo. Cinquecento persone lo hanno visto succedere e allora la cosa migliore che puoi fare e andare "BANG". [Ride]

Puoi confermare le voci su internet che dicono che sei stato considerato per un ruolo nel prossimo film di Guerre Stellari?

Lo vorrei tanto! Sono stato intervistato per il ruolo di Darth Vader perchè George Lucas si era accorto di me. Sua figlia è una fan e come ogni bravo papà, lui ama tutto quello che sua figlia ama e quindi ama me. [Ride] Sono venuti sul set. Ho ancora una candela da sua figlia. Sono andato a questa intervista per il ruolo di Vader, nel quale lui avrebbe dovuto avere diciassette anni. E loro mi dicevano "Sappiamo che ti volevamo solo incontrare e vedere se c'è qualcosa che si può interessare ."

Il testo che stavo leggendo menzionava un ruolo del giovane Grand Moth Tarkin.

Si, il ruolo di Peter Cushing?

Io e lui abbiamo quegli zigomi giusto? [Ride] Oh, ha distrutto Alderaan, non è vero ? imitando un accento britannico dice "sciocco bambino"

Oh, ragazzi avete notato in quella scena, Carrie Fisher ha un accento inglese? imitando un accento britannico femminile dicendo la sua battuta.....Si capisce benissimo che quello è stato il suo primo giorno di riprese e quando hanno ricevuto i giornalieri George le avrà detto tipo "Carrie, lascia stare l'accento, tesoro."

Cosa ne pensi dell'inserzione di Variety?

Wow! Quella è stata una delle esperienze più dolci. Capisco che alcune delle persone responsabili per quello sono nel pubblico oggi e volevo veramente ringraziarvi ragazzi. Grazie. Non credo che siate a conoscenza dell'effetto che ha avuto a Los Angeles. Avere fan che si mettono insieme e fanno qualcosa, che francamente, costa così tanti soldi e impiega così tanta organizzazione apparentemente non accade molto spesso - se mai accade. Siamo stati sommersi dalle telefonate dopo quella richiesta, "Cosa fai ai tuoi fan?" Non gli ho detto tutto. [Risatina] Ad un certo livello, è difficile per me accettare i complimenti , non so come reagire ma allo stesso tempo, sono davvero profondamente commosso. Sento che ho lavorato duramente e ci metto davvero impegno extra e , per quanto possa essere stanco, c'è uno certo tipo di passione che arriva attraverso me . E sono contento che è in qualche modo sia arrivato anche a voi ragazzi.

Hai detto sulla FX Network "Buffy Bites" che tu e alcuni del cast avreste fatto delle letture di Shakespeare la Domenica a casa di Joss. E' davvero successo?

Si. Non è accaduto spesso quest'anno perchè Joss stava lavorando a dAngel ed è qualcosa che tutti stanno chiedendo a gran voce, adesso che abbiamo un po' più di tempo.

E' tutto iniziato quando stavamo facendo "Fool for love" [Episodio di Stagione 5]. Un Mercoledì, stavo alla Paramount e facevo combattimenti da calci nel sedere [n.d.Pappi: l'espressione "kiss-ass" è spesso usata in america, sia per riferirsi a roba forte che ai film in cui la gente si piglia a mazzate, tipico esempio MATRIX] nella metropolitana di New York.

[La folla urla in apprezzamento]

Quello è stato un dei giorni più belli della mia vita! Diciassette ore, Steve [il suo stunt] quasi non è entrato in scena per niente - stavo combattendo io tutto il tempo e mi è piaciuto da morire. Proprio il giorno dopo, stavo interpretando William con una parrucca. C'erano dodici ore di differenza tra i due e ho detto a Joss 'Amico, questo è proprio come il teatro di repertorio. Questo è quello che ho sognato da quando stavo al liceo ma quando sono uscito dal college tutte le compagnie di repertorio erano andate in bancarotta e non c'è più in realtà quella esperienza di attori.' Gli è venuto questo sguardo negli occhi e ha detto," Forse dovremmo continuare quella filosofia." E allora ha iniziato a fare delle letture di Shakespeare e alla fine della lettura loro avrebbero iniziato a bere e io sarei rimasto a guardarli ubriacarsi che è sempre divertente , e iniziavamo a cantare. Prima iniziavamo col cantare i classici poi la gente iniziava a portare fuori il proprio materiale. Io ho iniziato a portare fuori il mio materiale e finalmente Joss disse tipo "Beh, questo fa schifo ma lo suonerò per te" e sarebbe state fantastico! Settimana dopo settimana, sarebbe venuto fuori con canzoni e noi continuavano a dargli rinforzi dicendo 'Joss, sei davvero bravo in questo.' Poi ha deciso di andare oltre e scrivere il musical.

[Il pubblico applaude]

E' una delle cose meravigliose quando gli artisti sono messi a stretto contatto e gli è permesso di parlare gli uni agli altri e non fare i lecca-culo.

E' così che sono nati i Ghost of the Robot, per via di questi interludi musicali?

In verità, no. Mi sono esibito da solo con una chitarra per parecchio tempo. Ho conosciuto questo tizio, Charlie DeMars, che si era appena spostato in città ed è un cantautore ed un musicista incredibile. E abbiamo iniziato a parlare della vita e delle canzoni che cerchiamo di scrivere e su cosa cerchiamo di scrivere e abbiamo scoperto di avere molte cose in comune. Lui aveva delle persone con cui aveva lavorato precedentemente e abbiamo formato una band piuttosto facilmente. E in realtà semplicemente cresciuto organicamente dal fatto che si è trasferito in città ed è diventato mio vicino.

Tra lo scrivere, recitare o cantare, quale di questi ti da più soddisfazioni?

Non posso decidere quale delle tre. Cantare ti rende molto più vulnerabile e ti spaventa perchè è tutto live almeno per me, e mantenere una nota e produrre un suono ti fa scavare nel tuo regno emotivo o almeno ti connette con esso. Inoltre, il fatto che sto cantando il mio materiale o comunque materiale che avevo tra le mani mentre veniva composto e so veramente di cosa si tratti. Poi c'è proprio il terrore di 'Dio, oggi sarò forse troppo onesto ' e poi la gioia di 'Hey , lo amano!' Non posso dirlo a mio fratello, lo sai. Non posso dire la maggior parte di queste cosa a nessuno ma semplicemente le canto e a loro piace.

Recitare per un film è un po' frustrante. Mi piace pensare che sul palco, l'attore è come uno chef a Benihana. Ha tutti gli ingredienti e deve creare il prodotto per poterlo vendere,in parole povere . Allora passa tutto attraverso lui e tutti gli altri gli danno semplicemente gli ingredienti da usare per creare l'arte in quel momento. Ma in un film, sei solo uno degli ingredienti e lo chef è solo il montatore che crea l'arte successivamente. E' liberatorio il fatto di concentrarsi sul minuto ma è anche un lavoro un po' più piccolo e allora ti ritrovi ad avere meno lavoro ma hai modo di farlo ancora meglio e questo è davvero forte. E' tutto diverso. Non so se ho una reale preferenza. Devo dire che stare davanti ad un pubblico è probabilmente la cosa che preferisco.

Per quanto riguarda lo scrivere, ho scritto per tutta la vita. Avevo compagnie teatrali a Chicago e a Seattle e molti dei nostri spettacoli attingevano ad altri materiali o si trattava materiale originale. Ad un certo momento, abbiamo tradotto "La Vida es Sueno" che sarebbe "LIfe is a Dream" noto come l'Amleto latino scritto da Pedro Calderon De LA Barca. Ero così fiero di noi perchè ho letto tutte le traduzioni e facevano tutte schifo. Allora siamo tornati indietro e lo abbiamo ritradotto e abbiamo scoperto che con quello spettacolo erano state prese molte libertà e che forse molte persone non lo conoscevano bene. Abbiamo fatto davvero una produzione di successo e sono molto fiero di questo. Scrivere musica di costringe davvero ad arrivare al nocciolo di quello di cui vuoi parlare perchè non puoi usare poi tante parole. Io lo chiamo lamentarsi , sai, perchè molte delle mie canzoni sono dark, di amore non corrisposto e cose del genere ma se riesci a prendere il tuo dolore e renderlo bellissimo, credo sia la cosa migliore. Almeno è quello che dico a me stesso quando penso che mi stia solo lamentando.

Ho sempre pensato che Joss abbia avuto una idea Machiavellica su come voleva che andasse lo show ma poi tu sei apparso per alcuni episodi e sei finito per rimanere tutte queste stagioni ed ad evolvere con lo show. Cosa ne pensi del fatto che Spike sia il suo joker?

Si, è stato davvero soddisfacente perchè era così ovvio che Spike non centrasse affatto nella storia. Ma in qualche modo, questo è ciò che l'ha reso grande. E' stato capace di prendere il tema e di entrarne a far parte perchè il tema è su come uno cresce. Come fa uno a diventare il miglior se stesso? Intendo che è stato molto frustrante, perchè mi davano solo due o tre pagine di dialogo a sceneggiatura. Spesso mi sentivo come se stessi a questo enorme banchetto con il cibo migliore che avessi mai visto nella mia vita ma la mia porzione era grande così e sbavavo dietro al piatto degli altri. Ma questo è un posto glorioso in cui trovarsi , per un attore la morte è quando sei costretto a borbottare un mucchio di stronzate. Quindi, allo stesso tempo frustrante e gratificante. Gli attori sono così avidi- vogliamo avere tutto.

[DOMANDA SPOILER FINE STAGIONE 6]

Sei stato sorpreso quando Joss ha dato a Spike un'anima?

Siii. Completamente. Il fatto è che non lo sapevo. Anche mentre filmavamo la scena in cui accadeva, ci furono 3 diverse versione della scena che avevo dovuto memorizzare e quella che abbiamo davvero filmato era la quarta. Non sapevo che diavolo stesse succedendo. Non sapevo perchè andavo in Africa. Non sapeva se stavo andando lì per prendere qualcosa con cui uccidere [Buffy]. Non ne avevo idea. [Spike] continuava a dire, "Le darò quello che si merita." Allora, Joss si è preso completamente gioco di me. Neanche mi viene detto "Ti darò indietro la tua anima!" e stanno girano. E' stata tagliata e siamo passati avanti e sono tipo.....

[James si gira intorno in completa confusione e dice 'Angel ', yeah!' e poi ride]

Ma quello fu il problema immediato, non puoi fare le stesse cose che hai fatto per Angel.

Quale è stato il tuo episodio di Buffy preferito?

Decisamente il Musical ["Once More with Feeling"]. Uno dei grandi piaceri è stato che ogni singolo episodio mi è piaciuto. Mi sono ritrovato a bestemmiare contro gli intervalli pubblicitari anche se avevo letto la sceneggiatura e filmato quel dannato coso ma ero tipo 'Oh, allora?!' Sono un fan dello show. Sarei un fan anche se non ci lavorassi. Ma il Musical è stato una di quelle cose in cui tutti della compagnia eravamo assolutamente terrorizzati. Intendo vile terrore perchè non solo degli attori ma dei disegnatori, degli addetti alle luci, di tutti quelli a cui era stato richiesto di fare cose che mai avrebbero pensato gli fossero chieste e ci dicevano, "Fallo adesso." Sarah non sapeva se poteva essere una cantate protagonista e condurre la situazione. Quante canzoni ha cantato? Sei canzoni? Voglio dire è stata apoplettica. Devo darle il merito , si è impegnata e ha preso lezioni di canto ed è andata alla grande. Tony [Head "Giles"] ed io già cantavamo in pubblico e allora ci sentivamo un po' più a nostro agio. A Nick è stato chiesto di ballare e provate a farlo davanti a sei milioni di persone quando non sei allenato a farlo. Non sapevamo se il nostro capo potesse scrivere un musical. Noi gli dicevamo 'Ok, Joss. Scarica getta tutto nel gabinetto.' [Ride]

Abbiamo filmato per due giorni e lui ha fatto un primo montaggio della sequenza danzante di Anya/Nicholas che è stata la prima cosa che abbiamo filmato, e l'ha mostrata a noi perchè ha capito che avevamo bisogno di un po' di incoraggiamento. E'stato brillante. E' stato assolutamente meraviglioso. In quel momento , siamo partiti. Tutti stavano volando e il sorriso era ovunque. C'è qualcosa della musica che riesce a suscitare emozioni più direttamente delle parole. Spesso sento come se le parole dovessero essere prima processate dall'intelletto e poi accettate o non accettate dal cuore. Ma la musica salta l'intelletto completamente e va direttamente al cuore. Allora, recitavamo la scena ed arrivava il momento della canzone. Joss avrebbe azionato il playback e i grandi speaker sarebbero partiti e questa musica bellissima sarebbe uscita fuori e tu saresti andato in sincrono con le labbra (ma ti sentivi come se stessi cantando) e noi eravamo capaci di creare emozioni che non potevamo creare solo con il dialogo. Quando un musical viene progettato, si arriva a un punto in cui i personaggi non possono parlare più. Per esprimere quello che veramente vogliono esprimere , devono cantarlo così che si salti ad un altro livello. Poi Joss, ovviamente, aveva tutto sotto controllo e aveva persone che cantavano cose su cui in realtà dovevano tacere. Ma per quando siamo arrivati a "Tabula Rasa" che era l'episodio dopo quello del musical, noi eravamo del tipo 'Oh, questo fa schifo. Non c'è musica! E' scocciante.' E infatti, "Tabula Rasa" è stato uno dei più deliziosi, in cui abbiamo perso le nostre identità ed è stato una completa farsa.

[Il pubblico urla "Randy"]

Non avete la minima idea![Ride] A Tony non piaceva il fatto di interpretare mio padre. "Dovremmo essere fratelli, che diamine!"

Di che taglia era il calzino usato nell'ultima stagione?

[il pubblico scoppia in una risata]

Era leggermente più grande di un calzino normale. E' stato l'unico pezzo di abbigliamento che non hanno rimosso o toccato dalla mia roulotte. Tutto il resto veniva lavato giornalmente, quello è stato lasciato lì per circa un anno e mezzo. Non lo metteremo neanche su Ebay. [n.d.Laura James lo usava per fare le scene di nudo... ecco il motivo forse per cui nessuno l'ha toccato o spostato dalla sua roulotte per un anno e
mezzo!]

A parte te, quale attore credi sarebbe stato un buon Spike?

Ci sono molti attori che avrebbero potuto recitare bene il ruolo. E' un ruolo meravigliosamente scritto. C'è parecchia sostanza e molti avrebbero potuto essere giusti. Jude Law sarebbe stato grandioso. Oh, cristo santo, Brad Pitt sarebbe stato forte come Spike. Intendo che è in effetti un attori piuttosto bravo. No, veramente! Avete visto Kalifornia? Non male. L'esercito delle dodici scimmie ?Alcuni di questi ragazzotti carini sanno recitare. [Ride]

Com'è l'essere adorato da tutti quì?

Oh, è solo una tortura.[Ride] E' meraviglioso essere connessi a persone che non ho mai incontrato prima d'ora, avere qualcosa in comune con così tante persone. Ho preso una decisione molto tempo fa, e le mie scuse vanno a tutte quelle persone che hanno scritto sul web, non vado molto sul web perchè rischio di montarmi la testa. Voi ragazzi siete troppo carini. Nel mio primo anno, sono andato avanti e avevo intenzione di andare avanti per quindici minuti e sono rimasto per tipo tre ore e quando me ne sono andato mi sono detto "sono una merda!' [Pubblico ride] Quando dicono che gli attori perdono la prospettiva e diventano troppo divi , e io ho pensato, 'Sto a due passi dal Messico.' E per un lungo periodo ho messo la testa sotto la sabbia perchè ho pensato che questo mi porterà via l'anima. Diventerò un grande egoista e finirò per perdere me stesso.

[Un membro del pubblico urla, 'Joss te la restituirà!" James e il pubblico ridono]

C'era questa comparsa molto bella che stava lavorando un giorno e mi adocchiava e io sono andato da Joss e gli dicevo 'Quella ragazza è troppo attraente mi sta adocchiando.' E lui era tipo, "Beh, potresti andare da lei e fare conoscenza. Sei una celebrità internazionale." E io pensavo, 'wow, non mi viene detta molto spesso questa cosa." E lui ha detto, "Non te lo dicono mai perchè se te lo dicessero inizieresti a fare schifo."E' vero. Uno grande ego non influisce mai positivamente su un film.

[Domanda SPOILER sulla puntata 7x02]

Come è stato filmare l'ultima scena di "Beneath You"?

Tutta quella parte di storia mi ha portato a smettere finalmente di usare il metodo. Io sono un attore da palcoscenico che è arrivato in un film ed ha realizzato che le tecniche recitative da teatro non sono affatto adatte ad un film. Se volevo avere successo nei film, dovevo tentare tecniche progettate per i film. Le tecniche sviluppate da Marlon Brando e le persone dell'Actor's Studio. Che è tutta un questione di crearsi una vita di fantasia ben dettagliata in cui ti puoi immergere e in cui puoi davvero credere. Ma la cosa è che, queste persone non pensavano alla TV. Loro stavano pensando ad immergersi per un limitato momento della ripresa o per un film specifico. Quello che ho trovato è che sono sommerso lungo il corso di due anni e mi ha davvero bruciato. Mi ha portato quasi oltre il limite e ho imparato qualcosa sul Metodo - state attenti con il Metodo in TV. Io stavo interpretando un uomo che veniva ucciso dal senso di colpa per tutti questi omicidi e quindi dovevo portare alla luce tutte queste cose per cui mi sentivo in colpa e me le sono sbattute addosso. Quando fai questo a te stesso...... nessun terapista ti dirà che questa è una buona idea. E' per questo che recitare non è necessariamente salutare tutto il tempo. Allora, ho preso tutto il carburante e abbiamo filmato la scena. A Joss non piaceva la luce e ha pensato ad alcuni dettagli scritti che andavano cambiati e allora l'ha riscritto , è tornato sul set e l'ha diretto di nuovo. Arrivati a quel punto , ero esaurito. Lo avevo già filmato ed ero solo arrivato sul set chiedendomi come potevo ridurmi di nuovo in quella situazione , ma accade sempre che sono le parole che ti trascinano da sole. Ci sono cinque o sei scene della stagione che sono state veramente dure, che non ci facevano sentire a nostro agio, che non erano necessariamente divertenti ma di cui sono molto fiero.

Come stato spassartela con Liza Minnelli al "Late Show con Craig Kilborn"?

E' stata nella sala trucco un sacco di tempo . L'ho vista molto di sfuggita mentre usciva dal palco ed era davvero arrabbiata perchè il suo pezzo è durato troppo e hanno dovuto tagliare il commediante che doveva venire dopo di lei. Mentre se ne stava andando mi ha visto e mi ha detto, "Oh, ti amo!" e io le ho detto tipo 'Perchè mi conosci?' Mi sorprende ancora che voi ragazzi guardiate lo show. Sono così emozionato di farlo che non mi passa per la mente che ci siano persone ovunque che lo guardino. Come i Rolling Stones che hanno invitato i Ghost of the Robot come loro ospiti a Berlino!

Cosa ci puoi dire su questo?

Sono semplicemente sbalordito.

Ti sei mai fatto male sul set?

Tante,tante, tante volte. Beh, la volta peggiore non fu così drammatica. Non è durante le scene drammatiche importanti che ti fai male, è nelle piccole scene di poche importanza che ti fai male davvero. C'era questa scena in cui Buffy mi stava picchiando a sangue e io dovevo leggermente sollevare la testa per l'angolo della telecamera e prendere dei colpi alla testa. Più grandi sono le frustate di testa che fai, più facilmente rischi di farti male. Lo abbiamo filmato, Joss lo ha visto e ha pensato che io sembravo troppo insanguinato e allora lo abbiamo rifatto e rifilmato. Era in pieno inverno e loro mi spruzzavano con del sudore. Al primo tentativo non è andata bene e siamo dovuti tornare indietro e riprovarlo con più trucco e non gli è piaciuto e quindi lo abbiamo rifatto. Per quando avevamo finito, ero piuttosto distrutto.

Questa stagione sono dovuto andare all'ospedale. Stavamo ricreando incendi al chiuso. Stavamo simulando pericolo e rischio e non è affatto confortevole. Quando il liceo è bruciato e tutti gli studenti sono impazziti, volevano veramente che fiamme alte venissero fuori da questi barili di immondizia. L'arte di creare fiamme al chiuso per il teatro e i film, sta nel crearle controllabili e ripetibili ed è tutta una questione di fumo. Come fai a creare un fuoco che non vada semplicemente a riempire l'intero spazio di fumo? Sfortunatamente , non c'era alcun modo di avere queste fiammate alte senza fumo. Stavo ancora riprendendomi dalla bronchite in quel periodo ma non sono collassato. Ho finito la scena e sono andato da Marti [Noxon -produttore esecutivo] e io gli dicevo tipo (ansima) 'Così tanto fumo' (ansima) 'inaccettabile.' [Ride] Allora, lei ha detto "Perchè non me lo hai detto a pranzo ,dovevi aspettare di essere morto?" Perchè sono un soldato! Si, sono andato all'ospedale e il medico mi ha detto che avevo una capacità polmonare del 50%.

Che altro?

Essere trascinati sulla ghiaia non è mai un bene. Ti ritrovi a staccarti le pietruzze dalla schiena, quando viene trascinato senza maglietta sulla ghiaia. La verità è che le controfigure si fanno male tutto il tempo ma non lo ammettono poichè il loro lavoro è di essere capaci di fare questo in maniera sicura e non farsi male. Lo prendono come un errore personale se si fanno male. Si fanno sempre male ma non lo saprai mai. Finalmente, le controfigure hanno iniziato ad apprezzare il fatto che io la pensi alla stesso modo. Volevo essere uno di quegli attori su cui i produttori possono contare per fare la proprie controfigure. Volevo farle così da non ammettere mai quando mi facevo male. Dicevo sempre agli stunt-man ' sferrate pugni forti, sferrateli vicino, voglio fare sembrare questo combattimento veramente grandioso. Se mi colpite, non è mai successo.' Praticamente, se colpiscono un attore vengono licenziati. Cercano sempre di essere più attenti con i personaggi principali e io ho detto, 'Fatelo e basta.' Quando hanno capito che io non avrei ammesso di essermi fatto male hanno iniziato a cacciare tutta questa roba! Tutti questi liquidi marroni puzzolenti dalla Cina e questi cerotti al pepe. Roba magica! La medicina orientale è incredibile. Si sono davvero occupati di me e mi giravano sempre intorno per spalmarmi queste cose e fare cose che fanno l'un l'altro. Quindi, mi sono fatto male praticamente la maggior parte del tempo. E' come il Football della NFL, non vai all'ospedale ogni settimana ma il Lunedi mattina, è difficile stare in piedi.

Come è stato filmare le ultime scene di Buffy?

Non è stata quella cosa emotiva e sentimentale che mi aspettavo. Le mie ultime scene sono state fatte in una seconda unità con David Solomon, uno dei nostri registi migliori. Lui si occupa di alcune cose della seconda unità e ha diretto alcuni dei nostri migliori episodi. Erano già stati fatti discorsi strappalacrime su come abbiamo iniziato e come ce l'abbiamo fatta a superare tutto questo ma era tutto nella scena con la gang degli Scoobie e quindi non ho partecipato. Ma c'era qualcosa di giusto in questo perchè io non sono mai stato parte della gang sullo schermo e questo ha avuto ripercussioni anche nella vita. C'era qualcosa di giusto nell'essere di nuovo nella seconda unità solo che i giocattoli erano semplicemente pazzeschi. Voi ragazzi amerete l'ultimo episodio. O mio dio!

Cosa succederà adesso agli attori e agli altri?

Credo che scopriranno quello che pochi di noi hanno già scoperto cioè che c'è molto interesse nei nostri confronti come artisti. Buffy è stato un show che è ha dato la possibilità a bravi artisti di farsi vedere regolarmente e non sono solo io. E' andato così bene, probabilmente non lo avete notato, ma abbiamo cambiato costantemente stile all'intero dello stesso episodio. Si passa dalla farsa al melodramma, alla telenovela e di nuovo al realismo e si aspettavano che noi fossimo in grado di farlo e questo viene notato dai direttori del casting. Si trovano a dire, "Cavolo, questo sì che è recitare!"

Per quello che mi riguarda, sto facendo arrabbiare il mio manager, ecco quello che faccio. Ho appena rifiutato un'offerta e credo che ne sto per rifiutare un'altra. Mi sto concentrando sul tour con la mia band di quest'estate, non la mia band ma la band di cui faccio parte. [Ride] Adorerebbero sentire questo, "Oh, siamo nella band di James Masters adesso?Grandioso."

E poi sto cercando di registrare del materiale prima di lasciare andare il nostro batterista che sta per andare in una missione chissà dove. Lo rispetto molto per questo ma è un batterista così bravo, non so come faremo a rimpiazzarlo.

Non sono davvero preoccupato. Quello che sento è che ci vorranno un paio d'anni per staccarmi dal ruolo di Spike. In una maniera strana, la gente non mi conosce davvero come attore. Conoscono Spike e amano Spike ma allo stesso tempo, sanno che quello non sono io e che in questo modo non riescono a pensare a James Masters in un ruolo che non sia quello di un drogato o di una rockstar. Credo che ci vorrà un anno in qualche ruolo da non-protagonista e qualche apparizione come ospite per introdurmi alla gente e a quel punto, potrò davvero essere selezionato in un cast. Quindi, sono questi i miei piani.

[domanda SPOILER sulla settima stagione]

E' stato più difficile interpretare Spike quest'anno?

Ogni anno, mi sentivo come se stessi interpretando un personaggio nuovo. Ho iniziato come uomo-giocattolo per Dru. I ero un ripiego e mi stavano per eliminare e Dru era l'attrazione principale. Poi sono stato promosso a cattivo ,poi credo sono diventato il vicino strambo per un po'. [Pubblico ride] Poi sono stato l'uomo abbandonato nell'angolo che amava una donna che non lo ricambiava, poi sono stato l'amante, e poi IL malsano ragazzo. In questa stagione finale, sono stato l'uomo redento o l'uomo alla ricerca della redenzione. In un certo modo ogni anni mi chiedo, cosa farò? E' così completamente diverso! Quando mi hanno portato allo show, le due cose che penavo fossero i punti cardine del personaggio erano: 1-un estremo piacere nel fare del male alla gente e 2- il vero amore per la mia ragazza, Drusilla. Quando mi hanno portato nello show [nella quarta stagione], non avevo nessuna delle due cose e mi chiedevo 'Che cosa faremo?' e cosa fare lo hanno trovato.

Credo che intorno a metà stagione, ero affamato di un po' di arroganza/spavalderia. Mi dicevo 'Spike, sta diventando davvero molle/debole/fiacco adesso.'

Persino mio fratello che mi da appoggio in tutto, mi diceva "Amico, devi farti un po' di palle." Ma hanno lavorato anche su questo e le palle ci saranno.

[Pubblico ride]

[Domanda SPOILER sull'episodio 7x17]

Credo che la tua recitazione in "Lies My Parents Told Me" sia stata grandiosa. Puoi parlare di questo?

Ero molto contento di tornare al personaggio di William. Una delle cose meravigliose che credo abbia fatto David Fury [regista e scrittore] con quel episodio è stato di connettere tutti i punti con Spike. Lo abbiamo visto molto prima e poi lo abbiamo visto dopo come era davvero nata la persona di Spike- e lui era uscito con dei minatori gallesi per diventare un duro. Ma la parte intermedia non è mai stata esplorata e [in quel episodio] abbiamo potuto vedere la transizione. E' stato qualcosa che si doveva scrivere con molta attenzione e qualcosa che io e David Fury abbiamo modulato con attenzione quel giorno. Non sapevamo veramente dove stavamo andando e lo abbiamo trovato sul cammino. E la donna che interpretava mia madre ci provava con me tutto il tempo. [Risate] E' stato così strano! Continuavo a dire ' Tu sei molto bella e molto attraente ma stai interpretando mia madre e mi stai facendo paura!" Grande attrice, bellissima persona.

Il film che hai fatto con Amber Benson uscirà nelle sale?

E' il film Chance. Ho davvero un posticino tenero nel mio cuore per giovani artisti che sono all'inizio. Mi ricordo i giorni quando stavo iniziando a produrre teatro e ricordo quanto sia difficile e quanto rinforzo negativo ti arriva quando provi a diventare qualcosa di più di quello che eri prima. Amber mi ha mostrato la sceneggiatura che aveva scritto e ho pensato che fosse brillante. Ha detto che volevo filmarlo con settemila dollari e ho detto 'Forte!' Praticamente, volevo appoggiarla nel suo primo impegno. Era meravigliosa. Ho fatto cadere tante di quelle palline quando ho iniziato a produrre e lei non ne ha fatto cadere neanche una. Non aveva soldi ma tutto era così professionale e ho veramente rispettato questo. Ha fatto delle scelte davvero intelligenti. Quando filmi in digitale o in video , il colore tende a diventare blando e allora lei ha riempito il set con colori molto chiari/brillanti per ovviare a questo. E a quanto so è nelle sale ma non so dove. Credo che il film sia davvero un inizio fausto per una narratrice di talento. Mi sono divertito un sacco a farlo perchè ho interpretato qualcosa di totalmente diverso da Spike. Indossavo un vestito! Non vedevo l'ora del suo prossimo film. Quello che vedete è delizioso.

Quanto è stato difficile recitare le poesie di William con convinzione?

[Ride] Non così difficile perchè ho deciso che erano belle poesie! Più tardi, mi sono personificato in William, volevo combattere per lui e mi sentivo protettivo nei suoi confronti. Avevo questa frase che mi risuonava in mente 'Fulgente è una buona parola .' Ma mi ha colpito quanto è difficile scrivere bene una poesia di qualità. C'è stato un momento in cui stavamo aspettando una ri-scrittura da David Fury perchè voleva estendere proprio l'inizio della lettura per includere una inquadratura rivelatrice e ci ha messo un sacco di tempo. La gente diceva, "Dobbiamo filmarlo! Questa cosa va in onda tra due giorni , David!" E lui rispondeva "Ragazzi è difficile" Ha ragione!

Vuoi tornare al teatro, a produrre teatro, e se è così dove?

Los Angeles è una città in cui provare a fare teatro è piuttosto frustrante. Il mio problema è che è difficile portare la gente a vederlo. Non è proprio una città da teatro. I newyorkesi pensano al teatro come una parte della loro città e Los Angeles non ha nulla di questo. Voglio produrre ancora ma credo che sarebbe molto frustrante farlo a Los Angeles. Lo farei a New York e a Chicago.

Sto cercando di convincere Joss a fare "Amleto". Vorrei dirigerlo in "Amleto". L'ho visto fare Amleto a casa sua e ho visto molti Amleti diversi ma il suo è stato uno dei migliori. E' stato il più personale. Molti attori quando fanno Amleto sono Amleto, capito? Sono importanti adesso. Quando in realtà, si tratta solo di un ragazzino che ha tirato molta più merda di quanto potesse fare e questo lo porta quasi ad arrendersi nella vita [n.d. Pappi: il concetto mi sfugge]. Questo è Amleto ed è anche come "Il giovane Holden" in questo senso.Come fai a diventare un adulto? E' tipo Buffy in effetti. Joss ha estratto lo humor e ho realizzato improvvisamente come quello spettacolo potesse funzionare perchè vedi Amleto e lo vedi lamentarsi di nuovo e lui è attaccato alla gonna della madre ma fa ridere. Ci sono molte battute nell'opera. Dico sempre 'Joss, quand'è che lo farai? Voglio dirigerti. E' il momento. Devi fare tre Amleti perchè non otterrai quello che vuoi nel primo Amleto. Ne dovrai fare due o tre.' Lo convincerò uno di questi giorni e non vedo l'ora di dirigerlo. 'No! stai sbagliando!'

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