I seguenti dialoghi sono direttamente tradotti dal transcript originale. La traduzione è a cura del sito “Drink My Soul”.
3.12 Helpless / Compleanno di Terrore
(Magione di Angel. Il vampiro e la cacciatrice si stanno allenando. Angel finisce sopra di lei, bloccandola a terra, ma Buffy riesce a ribaltare la situazione e ad invertire le parti. Finge di trafiggerlo con un paletto di legno.)
Buffy: “Beccato!”
Angel: “Uh! Dritto al cuore.”
(La ragazza sorride dolcemente.)
Buffy: “Soddisfatto?”
Angel: “Non sono sicuro che sia quella la parola.”
(Buffy si alza.)
Buffy: “Okay.”
(Si allontana leggermente.)
Buffy: “Non volevo dire ‘soddisfatto’ nel senso di…”
Angel: “No, io, io non stavo cercando…”
Buffy (imbarazzata): “Perché noi non abbiamo soddisfazione in senso personale.”
Angel (sospirando): “Certo.”
Buffy: “Devo andare. Giles…”
Angel: “…ti sta aspettando. Lo so.”
Buffy (sorridendo): “Grazie. Per l’allenamento.”
(Angel abbassa il capo.)
Angel: “Um, ti vedrò questo weekend? Tu, uh, tu-tu probabilmente hai dei piani.”
Buffy: “Giusto, il compleanno. Um, in effetti io, io ho qualcosa da fare.”
Angel: “Oh, qualcosa.”
(Cerca di apparire distaccato.)
Angel: “Un appuntamento?”
Buffy: “Carino questo tentativo di sembrare indifferente. In effetti è un appuntamento. Un uomo più grande. Molto bello . Gli piace quando lo chiamo ‘Papà’.”
(Angel sorride rilassato.)
Angel: “Huh, tuo padre.”
(Improvvisamente aggrotta le ciglia preoccupato.)
Angel: “E’ tuo padre, vero?”
(Buffy sogghigna divertita.)
Buffy: “Mi porterà allo spettacolo sul ghiaccio. Il che dovrebbe essere molto divertente. Potrei divertirmi un po’.”
(Più tardi. Magione di Angel. Quest’ultimo e Buffy sono seduti davanti al camino acceso. L’atmosfera è molto romantica. Buffy scarta il dono che Angel le ha fatto per il suo compleanno: i ‘Sonnets from the Portuguese’, una raccolta di poemi classici d’amore scritti da Elizabeth Barrett Browning per il suo adorato marito Robert Browning. Sul frontespizio il vampiro ha scritto una dolcissima dedica per lei: ‘Always’.) [NdT: ‘Always’ è la risposta che la cacciatrice darà alla domanda di Angel ‘You still my girl?’, nel finale dell’episodio 3.17 – Enemies]
Buffy (dolcemente): “Grazie. E’ bellissimo.”
Angel: “Ti piace davvero?”
Buffy: “Naturalmente. E’ dolce e profondo e…pieno di eleganti parole da imparare e usare come ‘wilt’ e ‘d’ora innanzi’.” [NdT: ‘Wilt’ è la forma arcaica della seconda persona sing. del verbo ‘Will = Volere’; non l’ho tradotto perché non si capirebbe il significato della frase. ‘Henceforth = D’ora innanzi’ è un’espressione molto formale. Buffy usa questi due termini intendendo dire che i sonetti hanno parole difficili.]
Angel: “Allora perché mi sembravi più eccitata lo scorso anno quando hai ricevuto un violento braccio in una scatola?” [NdT: Angel si riferisce al braccio del Giudice nell’episodio 2.13 – Surprise]
Buffy: “Mi dispiace. Uh. E’ solo che improvvisamente c’è questa possibilità che la mia vocazione sia uno sbaglio, e…questo mi mette giusto un po’ in agitazione.”
Angel: “E’ comprensibile.”
Buffy: “Angel, cosa succederà se ho perduto il mio potere?”
Angel: “Hai vissuto a lungo senza. Puoi farlo di nuovo.”
Buffy: “Immagino di sì. Ma cosa succederà se non posso? Ho visto troppo. So cosa si incontra per caso nella notte. Non essere in grado di combatterlo…E se mi nasconderò sotto il letto, tutta spaventata e indifesa? Se diventerò patetica? Finirò ad abitare nella casa per cacciatrici anziane, raccontando alla gente i miei giorni di gloria lontani, mostrando loro Mr. Punta, il paletto che avrò fatto bronzare.”
Angel: “Buffy, tu non potresti mai essere indifesa o noiosa, nemmeno se ti impegni.”
(Buffy si alza e si allontana.)
Buffy: “Non esserne così sicuro. Prima di essere una cacciatrice, io ero…beh, non voglio dire superficiale, ma…lasciami dire che una certa persona di cui non farò il nome, potremmo giusto chiamarla Spordelia, sarebbe sembrata un filosofo classico vicino a me.
Angel, se non sarò più una cacciatrice che cosa farò? Che cosa avrò da offrire? Perché dovrei piacerti?”
Angel: “Ti ho vista prima che tu diventassi la cacciatrice.”
(Buffy lo guarda confusa.)
Buffy: “Cosa?”
Angel: “Ti guardavo e ho assistito alla tua chiamata. Era un pomeriggio luminoso e stavo fuori di fronte alla tua scuola. Tu stavi scendendo gli scalini…e…ed io ti amavo già.”
Buffy: “Perché?”
Angel: “Perché ho visto il tuo cuore.”
(Si alza in piedi.)
Angel: “Lo tenevi stretto davanti a te perché tutti lo vedessero.”
(Si avvicina a lei.)
Angel: “Ed io avevo paura che potesse essere ferito o squarciato. E più di ogni altra cosa nella mia vita ho desiderato proteggerlo…e scaldarlo con il mio.”
(Buffy lo guarda negli occhi per un lunghissimo istante, profondamente commossa, poi si getta tra le sue braccia e i due si stringono l’uno contro l’altra, sempre più vicini.)
Buffy: “Questo è bellissimo. O, se considerato alla lettera, incredibilmente disgustoso.” [NdT: XD]
(Angel fa una smorfia.)
Angel: “Stavo giusto pensando la stessa cosa.”
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