I seguenti dialoghi sono direttamente tradotti dal transcript originale. La traduzione è a cura del sito “Drink My Soul”. 


3.10 Amends / Espiazioni 



(Per strada a Sunnydale.)

Angel: “Ciao.”

Buffy: “Angel...Allora, stai facendo shopping?” 

(Realizza quanto risuonino sciocche quelle parole.) 

Buffy: “Probabilmente non stai facendo shopping.” 

Angel: “Non potevo dormire.” 

Buffy: “I vampiri forse non sono dei patiti del Natale, o almeno è ciò che credo.” 

Angel: “Di regola no.” 

Buffy: “Ma stai bene?” 

Angel: “Io, io sto bene. Tu?” 

Buffy: “Sì! Sì, sto bene. Io, um, stavo giusto comprando qualche regalo natalizio per la gang.” 

Buffy: “Um, sarà meglio che vada prima che il magic shop chiuda.” 

(Buffy nota che Angel è distratto.) 

Buffy: “Angel? Che succede?” 



(più tardi. Camera di Buffy. La ragazza entra per prendere i regali e trova Angel dietro la porta.) 

Buffy: “Angel.” 

Angel: “Huh... Buffy.” 

Buffy: “Che succede?” 

Angel: “Io ho…io…senti, io, uh, dovevo vederti, um…” 

Angel: “Non lo so, io…tu non dovresti essere…” 

Buffy: “Dimmi solo cosa sta succedendo.” 

[…] 

Angel: “Devi stare lontana da me.” 

Buffy: “Sei venuto da me per dirmi che io non devo vederti?” 

Buffy: “Angel, c’è qualcosa che ti sta facendo tutto questo.” 

Buffy: “Devi solo controllarla, okay? Io - io so che sei confuso.” 

Angel: “Io penso che sia tu l’unica ad essere confusa. Credo tu abbia bisogno…” 

(Angel, torturato dalla voce di Jenny che lo spinge contro Buffy, porta le mani alla testa, disperato.) 

Buffy: “Angel, come posso aiutarti?” 

Angel: “Lasciami stare!” 



(Più tardi. Taglio su un’altura che si affaccia sulla città.) 

Buffy: “Angel” 

Angel: “Scommetto che metà dei bambini laggiù saranno già svegli. Giacciono nei loro letti...camminano furtivamente per le scale... aspettando il mattino.” 

Buffy: “Angel, per piacere. Devi tornare dentro. S-sono rimasti solo pochi minuti.” 

Angel: “Lo so. Riesco a sentire l'alba molto prima che arrivi.” 

Buffy: “Non ho tempo per spiegarti. Devi fidarti di me. Quella cosa che ti stava tormentando...” 

Angel: “Non mi stava tormentando. Mi stava indicando la strada.” 

Buffy: “Indicando cosa?” 

Angel: “Ciò che sono” 

Buffy: “Ciò che eri” 

Angel: “E sempre sarò. Volevo sapere perché sono tornato. Adesso lo so.” 

Buffy: “Tu *non* lo sai. Una forza malefica si prende il merito di averti riportato indietro e tu ci caschi? Ti arrendi?” 

Angel: “Non posso farlo di nuovo, Buffy. Non posso ritornare ad essere un assassino.” 

Buffy: “Allora combatti.” 

Angel: “E' troppo difficile” 

Buffy: “Angel, per favore, devi trovare un riparo.” 

Angel: “Mi ha detto di ucciderti. C'eri anche tu nel sogno. Tu lo sai. Mi ha detto di dannarmi con te e tornare ad essere un mostro.” 

Buffy: “So cosa ti ha detto. Che importa?” 

Angel: “Perché anch'io lo volevo! Perché ti desidero così tanto! Voglio trovare conforto in te, e so che questo mi costerebbe l’anima, ma a una parte di me non importa. Ascolta, io sono un debole. Non sono mai stato altro. Non è il demone in me che bisogna uccidere, Buffy. È l’uomo.” 

Buffy: “Tu sei debole? Tutti lo siamo. Tutti falliscono. Forse è il Male ad averti riportato indietro, ma se l’ha fatto è perché ha bisogno di te. E questo significa che puoi ferirlo. Angel, tu hai il potere di fare realmente del bene, di fare ammenda. Ma se muori adesso, allora sarai stato solo un mostro.” 

Buffy: “Angel, per favore, il sole sta nascendo!” 

Angel: “Vattene.” 

Buffy: “Non lo farò!” 

Angel: “Credi sia così semplice? Pensi ci sia una risposta facile? Tu non potrai mai capire quello che ho fatto! Ora vattene!” 

Buffy: “Tu non resterai qui. Non te lo permetterò!” 

Angel: “Ho detto VATTENE!” 

(Buffy colpisce Angel, che reagisce scaraventandola a terra. Immediatamente si pente di ciò che ha fatto e si china su di lei.) 

Angel: “Oh mio Dio...” 

Buffy: “No! No!” 

(Angel la scuote.) 

Angel: “Vale la pena salvarmi, huh? Sono un uomo giusto? Tutto il mondo desidera la mia morte!” 

(Buffy scoppia in lacrime.) 

Buffy: “Ed io? Ti amo così tanto...e ho cercato di allontanarti...ti ho ucciso e questo non mi ha aiutata. E io odio tutto questo! Odio che sia *così* difficile... e che tu possa ferirmi *così* tanto. So tutto quello che hai fatto perché lo hai fatto a me. Oh, Dio! Vorrei poter desiderare la tua morte. Ma non è così. Non posso.” 

(Angel è commosso dalle parole della ragazza e piange a sua volta.) 

Angel: “Buffy, ti prego. Solo per questa volta... lasciami essere forte.” 

Buffy: “La forza è nella lotta! Che è dura, e dolorosa, e quotidiana. È ciò che dobbiamo fare. E possiamo farlo insieme. Ma se sei troppo vigliacco per questo, allora brucia. Se io non posso convincerti che tu devi stare in questo mondo, allora non so cosa possa farlo. Ma non ti aspettare che io rimanga a guardare. E non aspettarti che pianga per te, perché...” 

 

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