I seguenti dialoghi sono direttamente tradotti dal transcript originale. La traduzione è a cura del sito “Drink My Soul”. 


1.07 Angel / L'angelo custode 



Angel: “Esatto. Un vampiro non può entrare a meno che non sia invitato.” 

Buffy: “Lo avevo già sentito prima, ma non lo avevo mai sperimentato personalmente.” 

(Buffy nota che il ragazzo è ferito.) 

Buffy: “Oh…andrò a prendere delle bende…tu togliti la giacca e la maglietta.” 

(In cucina.) 

Buffy: "Carino il tatuaggio. E' stata una fortuna per me che tu fossi lì. Come mai eri nei paraggi?" 

Angel: "Vivo qui vicino. Ero uscito giusto per fare due passi." 

Buffy: "Quindi non mi stavi seguendo? Io ho avuto questa sensazione." 

Angel: "Perché dovrei farlo?" 

Buffy: "Dimmelo tu, sei tu il ragazzo misterioso che sbuca dal nulla. Non sto dicendo che la cosa non mi abbia fatto felice stasera…ma se tu mi giri intorno vorrei sapere il perché." 

Angel: "Forse mi piaci." 

Buffy: "Forse." 



(più tardi. Camera di Buffy.) 

Angel: “Guarda, io non voglio darti altri fastidi…” 

Buffy: “E io non voglio che tu muoia. Potrebbero essere ancora appostati là fuori.” 

Buffy: “Dunque, uh, oh…due persone, un letto. Questo non va bene. Perché non prendi tu il letto? Sei ferito...” 

Angel: “Dormirò sul pavimento.” 

Buffy: “Uh, no, questo non…” 

Angel: “Oh, credimi. Ho avuto di peggio.” 

Buffy: “D’accordo. Um, allora tu perché non controlli se la gang di denti avvelenati sta ancora bighellonando là fuori e, uhm, ti volti mentre io mi cambio?” 

Angel: “Non li vedo.” 

Buffy: “Sai, io sono la prescelta, è il mio lavoro combatterli. Qual è la tua motivazione?” 

Angel: “Uh, qualcuno deve farlo.” 

Buffy: “Bene, e cosa pensa la tua famiglia del lavoro che ti sei scelto?” 

Angel: “Sono morti.” 

Buffy: “Per mano di vampiri?” 

Angel: “E’ così.” 

Buffy: “Mi dispiace.” 

Angel: “E’ successo molto tempo fa.” 

Buffy: “Così questa è una specie di vendetta per te” 

Angel: “Tu-tu sei molto carina anche quando sei pronta per andare a dormire.” 

Buffy: “Beh, quando mi sveglio è una tutta un’altra storia.” 

Buffy: “Dormi bene.” 

Buffy: “Angel?” 

Angel: “Sì?” 

Buffy: “Tu russi?” 

Angel: “Non lo so. E’ passato molto tempo dall’ultima volta in cui qualcuno è stato nella posizione di potermelo dire.” 



(più tardi. Camera di Buffy.) 

Buffy: “Angel?” 

Angel: “Hey.” 

Buffy: “Ti ho portato qualcosa da mangiare. Non ci sono le posate, mi dispiace.” 

Buffy: “Dunque, cosa hai fatto tutto il giorno?” 

Angel: “Ho letto un po’.” 

Angel: “E ho pensato a molte cose. Buffy, io…” 

Buffy: “Il mio diario? Hai letto il mio diario? Questa è una cosa sbagliata! Il diario è la cosa più intima di una persona! Io…tu non puoi sapere cosa ho scritto! ‘E' uno schianto’ può essere riferito a molte cose, cose cattive. E, e quando dico che hai occhi penetranti, intendo dire che sono protuberanti.” 

Angel: “Buffy...” 

Buffy: “E ‘A’ non sta per ‘Angel’ se vuoi saperlo, sta per…‘Achmed’, un bellissimo studente straniero, per cui tutta quell’intera fantasia non ha niente a che fare con te…” 

Angel: “Tua madre ha mosso il diario quando è venuta a mettere in ordine. L'ho vista dall'armadio. Non l'ho letto, te lo giuro.” 

Buffy: “Oh! Oh.” 

Angel: “Ho riflettuto a lungo oggi. Non posso davvero starti vicino. Perché quando sono...” 

Buffy: “Ehi, mettiamoci una bella pietra sopra e facciamo finta che non ti abbia detto niente.” 

Angel: “Quando sono con te tutto quello a cui riesco a pensare è quanto fortemente io voglia baciarti.” 

Buffy: “Baciarmi?” 

Angel: “Sono più grande di te, e questo non potrà mai...è meglio che vada.” 

Buffy: “Di quanto sei più grande?” 

Angel: “Io dovrei...” 

Buffy: “…andare…l’hai già detto…” 



(più tardi. Bronze.) 

Buffy: “So che sei lì. E so cosa sei.” 

Angel: “Lo sai?” 

Angel: “Sono solo un animale, giusto?” 

Buffy: “Tu non sei un animale. Gli animali mi piacciono.” 

Angel: “Colpisci!” 

Angel: “Andiamo! Non essere tenera con me ora!” 

(Buffy scaglia la freccia ma non lo colpisce di proposito.) 

Angel: “Un po’ lontano.” 

Buffy: “Perché? Perché non mi hai attaccata quando ne hai avuto l’opportunità? Qual era il piano? Farmi provare qualcosa per te e poi…Io ho ucciso molti vampiri, ma non ne avevo mai odiato uno prima d’ora.” 

Angel: “Ti fa sentire bene, non è così? Ti fa sentire pulita.” 

Buffy: “Io ti ho invitato a casa mia e tu hai attaccato la mia famiglia!” 

Angel: “E perché no? Io ho ucciso la mia. Ho ucciso i loro amici…e i figli dei loro amici…Per un centinaio di anni ho dato una morte orribile a chiunque abbia incontrato, e facevo questo con una musica nel cuore.” 

Buffy: “Cosa è cambiato?” 

Angel: “Mi nutrii di una fanciulla che aveva circa la tua età…bellissima…e stupida…ma la favorita nel suo clan.” 

Buffy: “Suo clan?” 

Angel: “Rumeni. Zingari. Gli anziani congiurarono una punizione perfetta per me. Mi restituirono la mia anima.” 

Buffy: “Così loro ti hanno gettato in un accecante tormento?” 

Angel: “Quando tu diventi un vampiro, il demone si impossessa del tuo corpo, ma non della tua anima. Essa è andata! Nessuna coscienza, nessun rimorso…E’ un modo molto facile di vivere. Tu non hai idea di cosa significhi aver fatto le cose che ho fatto…ed esserne consapevoli. Io non mi sono mai più nutrito di un essere umano da quel giorno.” 

Buffy: “Così hai ricominciato con mia madre?” 

Angel: “Non l’ho morsa io.” 

Buffy: “Allora perché non me lo hai detto?” 

Angel: “Ma io volevo. Io posso camminare come un uomo, ma non lo sono. Volevo ucciderti stanotte.” 

Buffy (gli mostra il collo): “Fa’ pure.” 

Buffy: “Non è così facile come sembra.” 



(più tardi. Bronze.) 

Angel: “Io volevo solo vedere se tu stavi bene. E anche tua madre.” 

Buffy: “Noi stiamo bene. E tu?” 

Angel: “Se potrò stare un momento senza beccare proiettili o essere colpito da frecce, starò bene. Ascolta, non potrà...” 

Buffy: “…mai esserci niente. Lo so. Basta pensare che tu hai una qualcosa come 224 anni più di me.” 

Angel: “Devo assolutamente…io devo allontanarmi da tutto questo.” 

Buffy: “Lo so. Anch'io. Uno di noi deve andarsene da qui.” 

Angel: “Certo.” 

(Si baciano.) 

Buffy: “Stai bene?” 

Angel: “E' così...”

Buffy: “…doloroso. Lo so. Ci si vede in giro?” 

 

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